Silenzio... Non dobbiamo disturbare gli utenti
Il silenzio e' d'oro. Dicevano i vecchi. Che non si capisce bene perche' in effetti, certo, non rompere le balle a tutte le ore del giorno e della notte e' una buona abitudine, ma in certi casi, PARLARE e' una cosa buona e giusta.
Soprattutto quando ci sono informazioni utili ed importanti da comunicare. Che qualcuno sta rimorchiando la tua macchina dal parcheggio per esempio o che l'edificio e' in fiamme e sarebbe opportuno che tu cominciassi ad avviarti verso l'uscita piu' vicina.
Ma ci sono anche altre situazioni in cui non solo nessuno dice niente ma tenta, attivamente, di prevenire lo scambio di qualunque tipo di informazione, anche quando il risultato e' chiaramente negativo.
E dopo questa informativa introduzione, procediamo a parlare di $strilliegrida.
Questa gente aveva deciso che il loro sistema di mailing list era un po' vecchio e richiedeva troppo lavoro di manutenzione, percui, avendo sentito MarketingMan parlare di questa cosa magica chiamata "cloud", che funziona sempre, non fallisce mai, e' invisibile ma onnipresente, praticamente GesuCristoInsomma, ed avevano iniziato a salivare come un branco di leoni affamati davanti ad un grasso turista.
Prima che possiate dire "un momento..." avevano gia' firmato per passare tutto il loro accrocchio su un qualche arzigogolo installato in AWS. Perche' AWS? Echeminchianeso.
No, seriamente, non c'era nessun motivo per avere questa roba installata in AWS, era installata li' perche' era installata li.
Comnque, dopo diversi giorni passati a cercare di capire che cappero di roba doveva essere installata, eravamo finiti con 4 server di posta per gestire il traffico dotati di mailman con un backend PostgreSQL per la gestione delle liste.
Taccio dei problemi per migrare le liste dal sistema vecchio (fatto in casa con liste gestite su file) a quello nuovo senza incasinare il tutto, ed altre cose varie.
E dopo una marea di tempo e rotture, siamo quasi al punto di decidere come mettere questo arnese finalmente in produzione. Ma, a questo punto, capita il casino (che vi aspettavate?).
Allora, il problema e' che, per mettere in produzione tutto quanto, e' necessario distribuire ai vari "gestori" e "moderatori" delle varie mailing lists, nuove password ed informarli del nuovo sistema di gestione. Inoltre, tra il momento in cui il sistema vecchio viene "spento" e quello nuovo diventa "attivo" ci sara' sicuramente un periodo di pausa (come minimo il DNS si deve aggiornare).
E questo e' il problema.
Sembra che l'UL che e' alla guida della cosa sia convinto che il modo migliore di fare questo tipo di operazioni sia in assoluta segretezza, senza comunicare niente a nessuno e senza far sapere niente a chicchessia. Ironico, considerando che la societa' e' specializzata nella comunicazioni di massa.
Chiaramente, l'idea di UL sarebbe di fare tutto il cambiamento nottetempo e non dire niente a nessuno.
Io pero' ho fatto presente che ci servono delle nuove password e tali password devono essere comunicate ai vari moderatori/gestori etc., che l'interfaccia di gestione e' MOLTO diversa da quella precedente, con parecchi miglioramenti, ma come tutti i cambiamenti deve essere accettato dagli utenti, altrimenti non funziona molto bene.
UL - Nooooo!!! Non dobbiamo comunicare niente agli utenti, senno' cominciano subito a lamentarsi e se ci sono dei problemi non la finiscono piu'.
IO - ...se ci sono dei problemi hanno anche ragione a lamentarsi, ed e' per questo che dovremmo domandare di fare dei TEST sulla nuova infrastruttura prima di metterla in produzione, cosi' vedono anche come funziona e non fanno domande strane quando e' in produzione. Oltre a verificare che funzione.
UL - Nonononono. Quello che dobbiamo fare e' mettere in produzione la cosa silenziosamente, senza dire niente e senza che nessuno si accorga di niente.
IO - Cosa che e' impossibile da fare dato che tutta la struttura e' diversa, richiede dei cambiamenti abbastanza pesanti sulle varie mailing list (specialmente gli archivi) e quando la metteremo in produzione di sicuro ci sara' un tempo morto prima che la cosa cominci effettivamente a funzionare.
UL - Quello che dobbiamo fare e' non dire niente a nessuno, chi usa l'interfaccia scoprira' che e' cambiata e se non possono fare login faranno domanda all'help-desk, chi non fa login non si accorge di niente.
IO - Io ripeto che la cosa migliore da fare e' informare TUTTI gli utenti, perche' non e' che sono scemi, si accorgono che le cose sono cambiate e se ci sono problemi all'avvio e' meglio se lo sanno.
La "discussione" (chiamiamola cosi') e' andata avanti per un bel po', poi alla fine UL ha deciso di andare in produzione alle 7 di sera senza dire niente a nessuno.
OVVIAMENTE, dato che nessuno aveva fatto dei test seri (test che coinvolgano i vari clienti) nessuno ha scoperto che alcuni dei clienti usavano il sistema per inviare messaggi automatizzati tra vari sistemi, e questi messaggi adesso vengono rigettati perche' il loro sistema non riconosce piu' il formato dei messaggi. E' poi risultato che ci sono PARECCHI clienti che usano l'interfaccia di gestione delle mailing list via mail, e dato che tale interfaccia e' cambiata totalmente si e' verificato un caso di "moltiplicazione delle mail" che ha provocato... risultati interessanti...
Il risultato finale e' che dopo diverse ore passate a ricevere improperi dai vari utenti, UL ha dovuto fare marcia indietro e rimettere il sistema vecchio in funzione, prendere le varie "informazioni" che ha ricevuto dai clienti (inferociti) e procede ad una nuova analisi della cosa.
La parte piu' divertente (se la si puo' chiamare cosi') e' che la maggioranza dei commenti e' stata "se ci aveste informati...".
Ma no, non si possono disturbare gli utenti. Manco quando si tratta di tiragli via il tappeto sotto i piedi.
Davide
16/06/2020 11:36
