Sbagliato, sbagliato, sbagliato, GIUSTO!, sbagliato, sbagliato...
UL - (stizzito) Ma tu non fai mai errori?
Ecco, questa e' una domanda che sento abbastanza spesso, soprattutto quando (come adesso) sto' puntando il dito sul fatto che il problema che stiamo (plurale majestatis) cercando di risolvere non si e' creato da solo come una qualche entita' malefica, ma e' il risultato di una qualche stronzata fatta da qualcuno (l'UL in questione) in qualche momento, un "qualcuno" che, piu' spesso che no, sta attivamente cercando di nascondere la propria parte attiva nella faccenda sparando stronzate o cercando di dare la colpa a qualcuno o qualche cosa d'altro. Siano gli Alieni, le Spie Cinesi o una qualche entita' misteriosa non fa' differenza, basta che nessuno guardi lui.
La mia risposta alla suddetta domanda, e', in genere, "Si' CONTINUAMENTE".
Perche', si', io faccio errori. Continuamente. L'unico modo per non fare mai errori e' non fare mai niente. Come mi sembra che molti dei miei (ex e non) colleghi abbiano stabilito come loro modus-non-operandi standard. Come ci riescano (a non farsi beccare) e perche' la cosa sia accettata da tutti non l'ho ancora capito e probabilmente, dato l'andazzo delle cose, non lo capiro' mai.
Ma ritorniamo a bomba. Io faccio errori. Ma lo so e lo ammetto. E quando li faccio, cerco anche di rimediare. Il mio "modus operandi" standard e':
10 fare X
20 verificare se funziona
se si, vai a 60
30 cercare di capire perche' non funziona
40 implementare soluzione
50 torna a 20
60 incrementare X e vai a 10
In un ciclo infinito. Perche' c'e' sempre qualche altro 'X' da fare dopo 'X'. Mentre il "modus operandi" di UL (e di tutti quelli come lui) in genere e':
10 dire ad alta voce che ci sarebbe da fare X
20 ripetere numerose volte che X e' estremamente importante e sarebbe il caso di farlo
30 organizzare un meeting per specificare l'estrema importanza di X ed il fatto che qualcuno dovrebbe essere assegnato alla cosa
40 vedersi affibbiare il compito di fare X
50 girare la patata su qualcun'altro con la scusa che "sono troppo occupato"
60 mentre il qualcuno in questione sta cercando di capire che cosa cazzo vuole dire 'X', cambiare le carte in tavola numerose volte,
aggiungendo "pezzi" ad X o sostituendolo in toto con Y (completamente diverso)
70 quando X non funziona (perche' non poteva funzionare fin dall'inizio per vari motivi, principalmente perche' solo UL ha una qualche idea di come avrebbe potuto funzionare ma non si e' mai degnato di comunicarla a chicchesia), lamentarsi ad alta voce con tutti quelli presenti e no.
80 quando qualcuno cerca attivamente di risolvere il problema, applicando logica ed intelligenza, e pertanto comincia a fare domande sul perche' improvvisamente questo "X" somiglia moltissimo ad Y che e' completamente diverso, fare finta di niente e confondere le acque affermando che "non sono poi cosi' diversi".
90 quando salta fuori che una montagna di dettagli (non cosi' tanto non importanti) sono stati "dimenticati" da UL, affermare che sono stati comunicati durante un qualche meeting o per telefono. Ovviamente manca qualunque registrazione della cosa.
100 alla richiesta di specifiche scritte glissare abilmente affermando che le specifiche sono state comunicate precedentemente.
110 quando qualcuno comincia a richiedere informazioni scritte su 'X', lamentarsi del tempo che si sta perdendo su questa cosa e del fatto che sarebbe meglio spenderlo in qualche cosa di piu' utile ed urgente (conta 'n'cazzo che "X" dovrebbe essere super-ultra-importante)
....
300 sostituire X con Z e ritornare a 10.
E dopo questo preambolo programmatorio, parliamo di... bhe, nessuno specificamente. Diciamo solo che tempo addietro, un UL a caso, comincio' a dire che "sarebbe il caso di mettere in piedi un sistema di relay tra X ed Y perche' potrebbe essere utile nel futuro". E dopo un paio di mesi, un paio di programmatori si videro affibbiare il compito di produrre tale sistema di relay. Ovviamente, e molto convenientemente, UL dette una rapida "introduzione" verbale ai due di come le cose avrebbero dovuto funzionare, ma si guardo' bene dal mettere qualunque cosa per iscritto.
Dopo un paio di mesi di attivita', i due poracci avevano prodotto una massa di codice che piu' o meno sembrava funzionare. Ma a questo punto ci ritrovammo con il problema di testare la cosa, perche' nessuno effettivamente aveva la piu' pallida idea di come questo "relay" avrebbe dovuto funzionare. Ed ovviamente UL era "troppo occupato" per vedere la faccenda.
Dopo un numero di giorni passati a ravanare nella (scarsa) documentazione, ero riuscito a fare un (uno, di numero) test, che piu' o meno mi aveva convinto che il codice prodotto dai due marcantoni faceva quello che avrebbe dovuto fare, ma la mia impressione era che la qualita' di tale codice era tanto distante da "livello di produzione" come io sono distante da Leonardo Dicaprio come aspetto fisico e conto in banca. Ma a parte quello, il fatto che sembrasse funzionare era gia' sufficiente a farmi gridare al miracolo, quindi...
Ovviamente, a questo punto siamo stati confrontati con il fatto innegabile che NESSUNO aveva MAI richiesto di avere un relay tra quei due cosi, pertanto l'intera faccenda fu' rapidamente insabbiata.
Passano i mesi, ed un bel mattino di novembre, riceviamo un messaggio di una certa azienda francese, che chiedono se noi, putacaso, possiamo gestire un relay tra X ed Y e quanto costerebbe farlo.
Dopo aver raccattato la mascella dal pavimento, UL comincia immediatamente ad urlare a tutti di quanto e' lungimirante e geniale ad aver richiesto esattamente quella roba, ignorando ad arte il fatto che due programmatori sono stati pagati profumatamente per fare qualche cosa di cui, all'epoca, non c'era nessun bisogno.
Ed indovinate un po' chi e' che si ritrova con il compito di mettere quell'arnese effettivamente in funzione? Yep. Non so come avete fatto.
E qui cominciano a saltare fuori le varie rogne. Per esempio il fatto che la configurazione di questo "relay" e' lasciata molto al caso e richiede la configurazione di diversi servizi che non sono mai stati configurati veramente. Dopo una settimana passata ad avere i vari pezzi al loro posto, riesco ad avere i vari scripts che compongo il "relay" avviarsi e non schiantarsi immediatamente.
Il passo successivo e' configurare il tutto in modo che faccia effettivamente il relay. E qui le cose si complicano perche' non esiste nessuna documentazione sul come il tutto funziona, i due pinguini non hanno mai prodotto una documentazione perche' nelle inesistenti specifiche non si era mai parlato di documentazione. E la mia proposta di richiamare i pinguini e fargli documentare il tutto, e' respinta da UL con la giustificazione che "non c'e' il budget necessario".
Il che mi lascia molto perplito... Sei riuscito ad ottenere il budget per i programmatori quando questo coso non solo non era necessario ma era in effetti un progetto del tutto inutile, ed ADESSO che sarebbe quasi utile perche' abbiamo un cliente PAGANTE che lo vuole non hai budget? Dopo un po' di ricerche, salta fuori che il budget era in effetti per qualche cosa di completamente diverso.
Comunque, dopo aver tentato una configurazione del coso ed aver richiesto al tentativo cliente di fare delle prove... non ho piu' sentito niente.
A questo punto, dato che, per motivi non bene identificati, abbiamo del tempo da perdere. Io faccio presente ad UL che sarebbe MOLTO, molto utile avere della documentazione su questa cosa, per esempio... LE SPECIFICHE che erano state usate dai programmatori originali per fare questo coso. Salta fuori (in una telefonata a me direttamente) che UL non ha mai inviato delle 'specifiche' ai programmatori ed il tutto e' stato condotto a voce in un paio di "riunioni" informali con i programmatori. Cioe' UL li ha aspettati al varco della macchina del caffe' per dirgli, a voce, le specifiche.
Vabbe', mi armo di cappellino da programmatore e cerco di capire che cazzo fa questo coso. Ora, io non sono un fan di Python, per il semplice motivo che io voglio poter aggiunere spazi o tab dove minchia voglio senza fottere completamente la logica del codice. Mentre UL adora Python in modo assoluto. Al punto che ha richiesto specificamente che tutta questa roba fosse fatta in Python, al punto che uno dei due programmatori aveva dovuto essere sostituito perche' non aveva sufficiente esperienza con Python. Cosi' adesso devo riguardarmelo io. Che come 'esperienza di python' posso metterci "ho hackato mailman perche' la ditta dove lavoravo aveva un sistema idiota di fare indirizzi di mail".
Dopo (parecchie) madonne, scopro diverse cose.
1. Certi parametri che vengono letti dal file di configurazione sono case-sensitive e certi altri sono case-INsensitive.
2. Certi parametri hanno dei default che sono oggettivamente sbagliati
3. Certi parametri NON hanno dei default e la mancanza di tali parametri fa si che lo script non faccia niente ma non si lamenta della cosa.
4. Certe cose che dovrebbero essere dei parametri di configurazione, sono invece hard-coded nel codice. Il che fa si' che il codice fallisca senza pero' dare nessun errore di sorta.
E tutto questo e' passato inosservato nel primo giro di 'test', perche' il primo giro di test e' stato fatto con il culo, dato che chi lo ha fatto (io) non aveva la piu' pallida idea di quali risultati doveva aspettarsi e l'unico che aveva tale idea (UL) si e' tenuto l'idea ben nascosta nel cervello.
E quindi, dopo che ho puntato la cosa ad UL via mail (in CC a tutti gli interessati) e la sto' anche enunciando ad alta voce durante un meeting. E l'unica cosa che mi rispnde e' "non fai mai errori tu?"...
Davide
03/07/2020 13:01
