Gli "Ospiti" della Sala Macchine


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Nota: i miei commenti (quando ci sono) sono in italico

Del duro mestiere di trovar lavoro

Mi rendo conto che il titolo puo' essere fuorviante. Sono abbastanza fortunato da avere gia' un lavoro, e sufficientemente saldo da risparmiarmi la cassa integrazione ancora per qualche mese, con tutta probabilita'. Ma comunque, mi devo guardare attorno e sto cercando un nuovo impiego, possibilmente sicuro, e, facilmente, piu' soddisfacente dal punta di vista personale, se non monetario. Dunque, che la mia ricerca di un posto migliore sia difficile e' indubbiamente ovvio. Ma alcuni episodi recenti (ma non solo) sono meritevoli di citazione.

A: Gli indecisi

Tramite la classica agenzia di lavoro, ottengo un colloquio presso $NoiVendiamoElettronica. Ha tutti i parametri per essere il posto di lavoro che cerco: non lontano da casa, azienda apparentemente seria e salda, e come poi vedro', ambiente giovane e rilassato. Gia' anni fa feci un colloquio li', che sfortunamente non affrontai nel modo giusto, causa poca dimestichezza con la conversazione in English.

Questa volta vengo ascoltato da persone diverse, ragazzi all'incirca della mia eta'. Sorvolo l'antefatto, durante il quale ho dovuto telefonare al referente in ditta, perche' il portinaio aveva lasciato aperto il citofono, cosi' non suonava. Tornando al colloquio, mi spiegano in poche parole cosa fanno e come, il tipo di ambiente di lavoro (comunque evidente: il silenzio che regnava faceva pensare di essere ad agosto), e poi finalmente partono domande e test tecnici.

La prima parte dei test e' su $Linguaggio_Very_Basic. Temo domande sulle ultime versioni, che non conosco molto, ma non me ne fanno. Piu' che essere quiz noziostici, sono piccoli test sulla capacita' di manipolare il linguaggio e me la cavo senza problemi.

La seconda parte, tenuta da un mezzo sistemista e mezzo programmatore, e' su PHP. Lui dice che non e' il loro linguaggio di elezione, pertanto penso di potermela svangare abbastanza. Racconto i miei precedenti con questo strumento, i database sui quali ho sviluppato le mie applicazioni web e poi mi chiede quali librerie uso per connettermi a tali database.

Io: Uso le librerie native per $Database_free e per $Database_oracolo.
Lui: Direttamente? Non usi librerie intermedie?
Io: No...

Sinceramente, non so di quale librerie parli. Tutte le applicazioni aziendali in PHP non le usano. I siti per i quali ho lavorato nemmeno. E non sono sciocchezzuole. Immagino si tratti di qualche roba super-enterprise, per il connection pooling, le transazioni distribuite o chissa' che altro. Comunque sia, il colloquio sul PHP termina cosi': non una domanda sul linguaggio, su altre librerie, sulle caratteristiche OOP di PHP5, o anche solo su argomenti attinenti come JavaScript o l'HTML.

Si chiacchiera ancora un po' del piu' e del meno, si finisce alla macchina da caffe' a parlare di letteratura fantasy e del fatto che attualmente lavoro su turni, anche notturni.

Passano un po' di giorni, nei quali mi sento abbastanza sicuro di passare al prossimo passo per l'assunzione, ossia il colloquio con il direttore, durante il quale si affrontera' anche l'aspetto economico. D'altronde, la ricerca di personale era indirizzata su programmatori $Linguaggio_Very_Basic, le conoscenze di sviluppo Web erano solo un plus. Durante questo periodo, mi preoccupo di chiedere al nostro esperto aziendale di PHP maggiori delucidazioni su queste fantomatiche librerie "intermedie": lui mi parla di una libreria, detta $Pera, che permette banalmente di usare le medesime funzioni per operare su database differenti, senza aggiungere nulla sul fronte dei servizi offerti o della complessita' dello sviluppo. Insomma, se e' come dice lui, la mia mancata conoscenza di queste librerie e' un peccato molto veniale.

Arriviamo dunque al giorno in cui mi richiama l'agenzia di lavoro. Mi fanno le solite domande del tipo "Ma che impressione pensa di aver dato? Come le e' parsa l'azienda?" e cosi' via. E poi mi dicono che i tizi di $NoiVendiamoElettronica devono scegliere se per quest'anno devono ancora sviluppare in $Linguaggio_Very_Basic, oppure passare in blocco a PHP. Nel primo caso, sono tra i prescelti per il colloquio con il Direttore. Altrimenti no, perche' non sono pratico di sviluppo Web. Di fronte a una simile affermazione, sbotto.

Io: Ma come, non sarei pratico del Web? Ma se lo faccio tutti i benedetti giorni? Come vedete anche dal Curriculum, il sistema su cui lavoro e' web-based, e io curo anche la parte client, l'HTML, il Javascript, tutto quello che serve!

Loro dell'agenzia pero' non possono farci nulla, sono quelli di $NoiVendiamoElettronica ad aver detto cosi', dunque non mi rimane altro che sperare che per quest'anno rimangano ancorati alle vecchie tecnologie. Ovviamente, non li ho piu' sentiti.

B: L'agenzia isterica

Altra agenzia di lavoro. Per la seconda volta mi contattano, dopo che ho risposto a un loro annuncio. La prima volta era stata per un'azienda davvero molto interessante e una posizione di tutto rispetto. Forse in quel caso non ero la persona piu' preparata per quel posto, ma d'altronde sono stati loro a mandarmici. Poi capirete il perche' di questo cappello.

Torniamo all'ultima chiamata. Cercano un programmatore $LinguaggioOracolo, dunque ho tutto i requisiti. La tizia mi fa pero' una domanda strana: vuol sapere a che progetto sto lavorando. Che informazione puo' trarne? Non e' per nulla utile sapere se attualmente mi occupo di integrazione tra il nostro sistema e quello di Archiviazione Ottica, o se invece rendo compatibile il client con browser diversi da $InfernetExploder, oppure, ancora, se sto analizzando il progetto di prenotazione consegne.

Deduco pertanto che ha sbagliato a farmi la domanda e chiedo chiarimenti. Ed ecco la tizia che mi snocciola, dal mio CV, i macroprogetti su cui ho lavorato nell'arco degli ultimi $Troppi anni. Insomma - mi fa - ti occupi di A, B o C? La risposta, chiaramente, sarebbe stata un po' di x, un po' di y, e infine sto iniziando a vedere omega. Ossia una serie di microprogetti correlati ad A, se proprio vogliamo.

Provo a spiegare in termini semplici la cosa. E lei, che chiaramente conosce l'informatica come io lo yiddish, ribatte:

LEI - Eh ma, qui lei scrive che in questo progetto ha usato $Linguaggio_Caffe' e in un altro $Linguaggio_Very_Basic...
IO - Si', ma uso comunque molto $LinguaggioOracolo.
LEI - Il cliente richiede una persona esperta...
IO - Le dico che lo sono. Sono $Troppi anni che lo uso, pressoche' quotidianamente. E le assicuro che non si tratta di un linguaggio cosi' esteso: si impara in un mese!
LEI - Eh, ma se per tre mesi lavora con $LinguaggioOracolo, poi tre mesi $Linguaggio_Very_Basic, poi tre mesi $Linguaggio_Caffe', non puo' saperne...

Non la lascio finire perche' la sta sparando troppo grossa.

IO - Senta, non e' che se conosco e uso altri linguaggi, mi dimentico il $LinguaggioOracolo. E' normale che un programmatore capace conosca e usi quotidianamente piu' di linguaggio.
LEI - Eh, ma noi non siamo in grado di fare colloqui tecnici. Se un cliente chiede una persona con determinate conoscenze, non possiamo mandare uno solo perche' dice che le conosce. Altrimenti, dove va a finire la qualita' del nostro lavoro?
IO - Ah, dunque visto che non avete le conoscenze tecniche per capire se uno e' tecnologicamente competente o meno, mi volete bocciare cosi', a sensazione?
In questo momento deve aver capito che non stava ragionando molto bene. A questo punto, sempre telefonicamente, nel bel mezzo del cortile aziendale, ho dovuto spiegarle per filo e per segno le mie competenze, quali le piu' sviluppate, quali particolari linguaggi sono piu' estesi e pertanto suddivisibili in framework, librerie e quant'altro, eccetera eccetera. In pratica le ho spiegato come diamine fare il suo lavoro con la sua benedetta qualita'.

Che poi ancora non capisco che senso abbia pretendere una buona selezione di personale tecnico da chi non ne sa nulla.

C: Quelli troppo impegnati

Ultima recente chiamata: il posto e' per un programmatore $Linguaggio_Caffe'. Come capita il piu' delle volte, mi telefonano mentre sono in ufficio. Pertanto, esco in corridoio per poter parlare liberamente. La conversazione bene o male e' quella standard, niente di diverso dalle decine di precedenti: anche in questo caso richiedono il mio CV aggiornato, che' il modello imposto dal sito di recruiting non e' agevole per i selezionatori. Rispondo che posso mandarglielo subito, pero', non avendo in quel momento nulla su cui annotarmi il loro indirizzo e-mail, gli suggerisco di scrivermi loro, in modo tale che possa avere a quel punto l'indirizzo su cui spedire quanto richiesto.

Passo tutto il mio pomeriggio immerso nel lavoro e solo a sera inoltrata mi rendo conto di non aver ricevuto la desiderata mail. Aspetto dunque il giorno successivo. Durante la mattinata, non vedendo ancora arrivare nulla, mi faccio avanti io con una telefonata.

IO: Pronto, sono $Io, mi avete cercato ieri e blah blah blah... aspettavo una vostra mail.
SEL: Penso fosse della collega. Non gliel'ha mandata perche' e' in riunione, se aspetta che finisce.

In riunione? Dal giorno prima? Cos'e', un conclave?

Comunque, anche per quel giorno non ricevo nulla (fumata nera?) e mi tocchera' chiamare ancora un'altra mattina per avere finalmente l'indirizzo a cui inviare il mio povero CV.

Epilogo

Tre episodi di questo tipo cosi' ravvicinati, credo rappresentino quanto meno una rarita', una perla di sfiga notevole. Perche' gia', dispersi nell'arco di molti mesi, ne avevo visti un po', da quello di un ditta di body-rental che, dopo un primo colloquio incoraggiante, mi chiama per fissare l'incontro con il cliente mentre sto partendo per tre (soli) giorni di ferie, e poi, nonostante le rassicurazioni, non chiama piu', a quello che mi fa fare un'ora di strada per il colloquio e poi mi sconsiglia di accettare la sua offerta, perche' poco remunerativa (ma prima non lo sapeva?), a quello che mi promette un lavoro e gia' mi presenta come nuovo assunto ai suoi dipendenti, per poi sparire e non rispondere alle mie mail.

Mah.

Angkarn
02/06/2009 22:50

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le storie degli ospiti sono in ordine sparso, quindi 'precedente' e 'successiva' possono portare su storie di altri autori

I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli (io o l'autore della storia) e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

In aggiunta: se il vostro commento non viene pubblicato non scrivetemi al riguardo, evidentemente non era degno di pubblicazione.

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Xfight

questi linguaggi... Di Xfight postato il 03/06/2009 07:42

Pure io inizio ad avere difficoltà sul scegliere il linguaggio principale da usare... molte aziende tendono ad usarne 1 o 2 e vogliono gente specializzata in quei linguaggi ed ovviamente un programmatore è portato a saperne diversi.

-- Xfight


anonymous

Agenzie? Vade retro Di anonymous postato il 03/06/2009 09:14

Come da oggetto

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anonymous

Edit by A. : non ci sono praticamente più società che fanno tutto il recruiting internamente.

Pf

Ecco l'Ade! Di Pf postato il 03/06/2009 10:34

Ciao,
l'"agenzia isterica" mi ricorda la peggiore agenzia nella quale io mi sia imbattuto. E' per caso quella in oggetto?

--
Pf

Edit by A: No, è un altra.

Riccardo Cagnasso

Le librerie di astrazione dei db servono Di Riccardo Cagnasso postato il 03/06/2009 11:57

Io ai primi non riesco a dargli poi tanto torto eh...

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Riccardo Cagnasso

Edit by a: Dunque per sapere se uno conosce PHP, basta quella domanda? Dover imparare ad usarla è più impegnativo di conoscere javascript, oop, e altri argomenti correlati?

Riccardo Cagnasso

-AT- Riccardo Cagnasso Di Riccardo Cagnasso postato il 03/06/2009 18:25


Beh, non lo so, PEAR è praticamente il più importante framework per PHP. Ora sta venendo rimpiazzato da Zend, ma comunque è un po come fare a qualcuno un colloquio su java e aspettarsi che sappia cos'è Swing.

Poi magari non vuol dire nulla, ma...

--
Riccardo Cagnasso

Edit by A. -> Ignoranza mia, Zend lo conosco, non $Pera. Ma non sono d'accordo sul fatto che bisogna conoscere Swing per fare i programmatori Java. Non ho mai visto nessuno a cui interessi, qui cercano solo programmatori J2EE.

Riccardo Cagnasso

-AT- Riccardo Cagnasso Di Riccardo Cagnasso postato il 04/06/2009 08:35

Ma, sai, se cerco un esperto di Java, mi aspetto che conosca il principale widget toolkit. Se no è esperto de che? Poi magari il lavoro me lo fa lo stesso perchè è un bravo programmatore e impara in fretta, ma è un discorso diverso.

--
Riccardo Cagnasso

Edit by A. -> Questa è l'ultima a cui rispondo.
Sei libero di vederla come ti pare, ma Java non è un linguaggio mono-scopo e può essere usato in molti ambiti. Se professionalmente, a nessuno frega usarlo per creare interfacce utente, allora chissenefrega di Swing. E' come richiedere una buona preparazione OOP e un'approfondita conoscenza di COM a un programmatore VB: la dovrebbe conoscere, ma se l'uso lavorativo di VB è un altro, allora non te la si chiede.

iolavoroperchivendeelettronica

chiarimento doveroso Di iolavoroperchivendeelettronica postato il 03/06/2009 13:16

Ciao,

é la prima volta che mi capita di ritrovarmi nelle Storie (che seguo da anni)!!!

Agenzia A

Mi ricordo del colloquio (io facevo le domande sul PHP), la ragione della domanda sulle librerie intermedie (tutti i progetti PHP di livello enterprise utilizzano come minimo un layer di interfacciamento come ADODB, che ti evita di dover cercare i mille punti in cui accedi al DB per modificarli se cambi database, te lo dico per esperienza personale avendo dovuto spostare un documentale su tre RDBMS diversi) era per capire l'effettivo livello di esperienza in PHP, non sulla programmazione web in generale di cui mi parevi ben padrone; infatti per la parte PHP cercavamo qualcuno che portasse al team un valore aggiunto (esperienze pratiche consolidate); mi dispiace, ma dal breve colloquio non mi pareva di vedere tale plus.
Ovviamente chi si occupa di HR avra'  frainteso quanto riportato, ma in certa misura é comprensibile dato che non possono avere competenze tecniche specifiche.

Per la parte VB niente da dire... il collega ti aveva dato una buona valutazione!

Mi scuso perche' non ci siamo fatti piu' sentire, non mi occupo del ricontatto dei candidati (riporto solo una valutazione tecnica al big boss) ma immagino che la procedura si sia intoppata da qualche parte....

La selezione é ancora aperta, dati alcuni precedenti veramente negativi si continua ma con i piedi di piombo. Al mio livello l'ordine che arriva dalle alte sfere dice che potremo offrire per ora solo qualcosa di analogo ad un contratto a progetto: con che coraggio posso proporlo a chi ha gia'  un posto fisso? E' un momento davvero brutto... e sento in giro che non va meglio in altre realta' .

Mi spiace per com'é andata, ti faccio il miglior in bocca al lupo possibile, anche visto il momento decisamente non roseo!

Paolo


--
iolavoroperchivendeelettronica

Angkarn

-AT- iolavoroperchivendeelettronica Di Angkarn postato il 04/06/2009 10:49

> Ciao,
> é la prima volta che mi capita di ritrovarmi nelle Storie (che seguo da anni)!!!

In effetti, avevo un sentore che potevate essere frequentatori del sito di BigD.

>Mi ricordo del colloquio (io facevo le domande sul PHP), la ragione della >domanda sulle librerie intermedie (tutti i progetti PHP di livello enterprise >utilizzano come minimo un layer di interfacciamento come ADODB

Non voglio addentrarmi in lunghe discussioni e processi, ma voglio chiarire un paio di punti, riferendomi anche ai post di Roberto Cagnasso e altri:

- Io non credo alla domanda zero nei colloqui tecnici. Ovvero "se questa non la sa, non si prosegue il colloquio". Ho fatto anch'io colloqui dalla parte dell'inquisitore e quel criterio e' perfetto per non prendere nessuno. Oppure per prendere a caso. Da noi si usano fortemente le librerie OWA. In base al tuo ragionamento, dovremmo richiederle come requisito base. Invece no, non richiediamo ne' quelle ne' nessun altra libreria. Si puo' essere ottimi programmatori anche non conoscendo il particolare framework (fra N), che invece puo' essere appreso nel normale periodo di inserimento del nuovo dipendente. Se vuoi uno che sappia espressamente quella nicchia di conoscenza e subito, prendi un consulente, cosi' se poi, a parte sapere quella cosina, si rivela una capra, lo puoi cacciare a pedate senza problemi.

- seconda cosa, i layer di astrazione dal DB. Come gia' visto in questo thread, ne sono usciti diversi, non esiste IL layer universale. E' falso l'assunto per cui siano un must per un'applicazione enterprise: primo, perche' una grande azienda che paga $BigBucks per un RDBMS solido non mette i propri dati in un altro db; secondo, nell'unico curioso caso (per ragioni non tecniche, inizialmente il db era $DB_per_poveri) in cui ci è servito migrare, è stato fatto in pochi minuti, visto che abbiamo le nostre librerie, sviluppate dal nostro principale PHPista.

Sulla parte scuse: non sono qui a cercare responsabilita' dei singoli o pubbliche ammende. E' solo una storia che parla di una situazione generale che trovo francamente penosa.

> Paolo

Mmm... perche' al colloquio avevi un altro nome? o.o

--
Angkarn

Peppe

incompetenti Di Peppe postato il 03/06/2009 13:16

Eh si, gli incompetenti sono quelli che piu' fanno inca..are. Come si fa a selezionare una competenza di cui si e' incompetenti? Mha
In bocca al lupo per la ricerca

-- Peppe


soichiro

aziende di selezione ...... Di soichiro postato il 04/06/2009 00:39

Preferisco non commentare come lavorano, so solo che nell'agenzia di $notaagenziainteriinalecheiniziaconlaM della mia zona hanno cambiato $bignumber di direttori in 5 anni!!!!

Oddio non è che le aziende siano meglio, ho trovato annunci relativi alla zona in cui abito in cui cercavano schiavi tuttofare e ultra specializzati.
Me ne ricordo uno in paricolare: programmatore web con ottime conoscenze di:
html, css,javascript, php, java, asp.net, visual basic, visual C++, ms sql server, oracle, amministrazione di server linux e windows, competenze in riparazione di Hardware, capacità di tenere corsi di formazione. Forse cercavano un sys admin+un programmatore web e programmatore classico 8-\).



Per php piuttosto che pear(spesso non disponibile negli hosting) vediti PDO (sempre che non abbiano cambiato idea) che dovrebbe sostituire le chiamate native di php verso i db (un layer di astrazione come DB di pear ma è un'estensione di php scritta in C, di conseguenza molto più veloce). Sto iniziando adesso a vederlo (il mio vecchio codice ha bisogno di un'aggiornata )insieme alla programmazione OOP (c'è qui qualche anima pia che mi consiglia un buon testo semplice per iniziare??? :F ) visto che ormai sembra essere essenziale anche per creare piccoli siti dinamici (si vengo dalla programmazione procedurale di PHP 3 8-\)) .

-- Non e' importante che tu sia informatico, Power user, user o utonto, l'importante e' che tu sappia ridere dei tuoi errori!


Kesty

Richieste di framework specifici Di Kesty postato il 05/06/2009 01:17

Io non capisco come fa un'azienda a richiedere, per assumere qualcuno a tempo intederminato, delle conoscenze specifiche non di un particolare Framework, ma di un solo linguaggio.

I linguaggi cambiano come le mode, adesso va molto di moda Ruby on Rails, tra un paio d'anni chissá . E nel frattempo si continua a sviluppare in PHP, ASP Classico, .NET, ecc.. ecc.. ecc...

Se hai bisogno di un programmatore devi fargli delle domande sulla programmazione, vedere come ragiona, dicendogli di rispondere nel linguaggio che preferisce. A cosa ti serve uno che conosca a memoria la funziona da chiamare per connettersi a quel particolare database in quel particolare linguaggio in quella particolare situazione quando la trovi in tempo 10 secondi cercando su google ?

Capisco se é un contratto a progetto, sei mesi/un anno per sviluppare un'applicazione in PHP, allora in quel caso vuoi qualcuno che conosca giá  per bene PHP e non perda un paio di settimane a lavorare a velocitá  ridotta perché deve andare a guardarsi qualsiasi cosa.

Ma se si vuole assumere qualcuno fisso, é meglio assumere qualcuno che ha un buon bagaglio di conoscenze e che possa apprendere un linguaggio nuovo alla svelta. Non uno che conosce a menadito un linguaggio solo, ma poi di fronte a qualcosa di nuovo non sa che pesci pigliare.

-- Kesty


anonymous

-AT- Kesty Di anonymous postato il 08/06/2009 10:27

Neanche io capisco, ma all'ultimo collocquio che mi é capitato di fare (webmaster era il ruolo) : Richiesta un minimo di programmazione javascript un minimo di sistemistica in ambito linux e un po' di html (io sono sette anni che lavoravo come facciotuttomi) bhe mi hanno chiesto e detto che non sempre hai google a disposizione e se c'é un problema come te la cavi ? Poi mi hanno chiesto se conoscevo Ruby ... Che ve ne pare, la cosa bella é stata che il collocquio é stato molto positivo.Ovviamente non aggiungo che il progetto in discussione é rimasto fermo.
> Io non capisco come fa un'azienda a richiedere, per assumere qualcuno a tempo intederminato, delle conoscenze specifiche non di un particolare Framework, ma di un solo linguaggio.
>
> I linguaggi cambiano come le mode, adesso va molto di moda Ruby on Rails, tra un paio d'anni chissá¡ï¿½. E nel frattempo si continua a sviluppare in PHP, ASP Classico, .NET, ecc.. ecc.. ecc...
>
> Se hai bisogno di un programmatore devi fargli delle domande sulla programmazione, vedere come ragiona, dicendogli di rispondere nel linguaggio che preferisce. A cosa ti serve uno che conosca a memoria la funziona da chiamare per connettersi a quel particolare database in quel particolare linguaggio in quella particolare situazione quando la trovi in tempo 10 secondi cercando su google ?
>
> Capisco se é un contratto a progetto, sei mesi/un anno per sviluppare un'applicazione in PHP, allora in quel caso vuoi qualcuno che conosca giá¡ï¿½ per bene PHP e non perda un paio di settimane a lavorare a velocitá¡ï¿½ ridotta perché deve andare a guardarsi qualsiasi cosa.
>
> Ma se si vuole assumere qualcuno fisso, é meglio assumere qualcuno che ha un buon bagaglio di conoscenze e che possa apprendere un linguaggio nuovo alla svelta. Non uno che conosce a menadito un linguaggio solo, ma poi di fronte a qualcosa di nuovo non sa che pesci pigliare.
> --
> Kesty

-- anonymous


Gandolfo

-AT- anonymous Di Gandolfo "Infinity" Ivo postato il 08/06/2009 22:42

> Neanche io capisco, ma all'ultimo collocquio che mi é capitato di fare >(webmaster era il ruolo) : Richiesta un minimo di programmazione javascript un >minimo di sistemistica in ambito linux e un po' di html (io sono sette anni >che lavoravo come facciotuttomi) bhe mi hanno chiesto e detto che non sempre >hai google a disposizione e se c'é un problema come te la cavi ? Poi mi hanno >chiesto se conoscevo Ruby ... Che ve ne pare, la cosa bella é stata che il >collocquio é stato molto positivo.Ovviamente non aggiungo che il progetto in >discussione é rimasto fermo.
> anonymous

1) E che è? C'è un problema? Cavolo siete un team! 2 teste ragionano meglio di una. Figuriamoci n°. Nell'azienda dove lavoro io ora (fortunatamente) si ragiona così. Nessuno è DIO, siamo tutti asini, se qualcosa non si sà si chiede al vicino, e così via a catena. Mai visto in un'azienda un "faciotutomi" anche perchè non durerebbe a lungo, troppe cose da fare (infatti uno dei miei Boss è ancora sotto referto medico)

2) Lavori in un'azienda, anche qui al giorno d'oggi mai visto un pc senza che sia connesso alla rete (tranne casi particolari, ma tralasciamo). Sul tuo pc non c'è internet? semplice: vai dal collega e chiedi di poter cercare. Altra soluzione? esistono fior fiore di siti che forniscono howto e guide in formati vari (pdf, html, etc) te lo scarichi a casa su una chiavetta, oppure te lo mandi via posta elettronica... ah già, tu non hai internet... e i colleghi o i clienti come ti contattano? solo telefono? già, il cliente in Giappone è solito telefonarti alle 3 di notte per fare 2 chiacchiere...
Un pc senza rete è come una moto senza gomme, un bel gingillo, ma quasi inutile... Il quasi è d'obbligo, perchè si può lavorare anche off-line, ma poter cercare le cose in rete è molto più facile (vedasi un commento di Davide Bianchi, ove diceva che quando lavorava ai tempi l'unica rete era quella per poter stampare con AutoCad se non ricordo male)

3) Non sentenzio sui linguaggi, ogni azienda può decidere che linguaggi usare, ma concordo sulla selezione "se non sà questa non continuo il colloquio" è una benemerita ca$$ata. Io all'inizio avevo un'infarinatura generale più o meno su tutto, ma nulla di specifico, le cose "advanced" le ho imparate seguendo i colleghi, oppure cercando la roba su internet (howto, esempi pratici, etc)

-- a little sysadmin from h3ll


AntonyStar

colloqui Di AntonyStar postato il 24/09/2009 09:15

E' assolutamente normale quello che ti è successo, mancanza di idee chiare sulla programmazione. Non è il linguaggio determinante per ciò che uno deve fare, ma quello che uno sa affrontare. Quando valuto un ragazzo per la mia azienda non mi fisso sul linguaggio, il linguaggio si impara (io stesso ne ho cambiati una miriade fin da quando studiavo), mi fisso su come ragiona e snocciola i problemi... purtroppo in italia in pochi sanno cosa vuol dire programmare e ancora meno hanno davvero scritto qualche riga di codice. -- AntonyStar

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