E che altro ti sei dimenticato?
Ritorniamo a parlare di $companyX, di cui avevo cominciato a parlare qui e poi qui. Come detto precedentemente, questa gente aveva un sistema di messaggistica vecchio, vetusto ed obsoleto, man non avevano un gran che di voglia di spendere soldi per rinnovarlo.
Dopo un bel po' di tira-e-molla avevano deciso per una migrazione completa verso le nuvolette (perche' tutto funziona meglio nel 'cloud' no?), solo che si erano scontrati con alcuni problemi di "gestione" della cosa.
Ovviamente, quando ci sono dei problemi, il modo migliore di gestirli e'... IGNORARLI! Che vi credevate?
Passa il tempo, ed UL rimane. A fare un tubo. Dopo circa 1 anno (yep UN anno), il nuovo "ambiente" e' pronto per funzionare, almeno in teoria, ma nessuno sembra intenzionato a fare gli ultimi passettini che sono necessari se vogliamo che faccia anche qualche cosa.
Ma un bel giorno... LA CATASTROFE! La licenza per uno di quei famosi software che sono oramai obsoleti e non piu' mantenuti sta' scadendo, ed una volta scaduta quel coso potrebbe smettere di funzionare da un momento all'altro. UL quindi si scatena per cercare di recuperare, o quantomeno far sembrare che i problemi non sono causati dalla sua assoluta ignorana di qualunque principio di "management".
Ed una delle cose che ha deciso di fare e' di passare -A ME- il compito di fare dei test su quel coso... che io non ho mai visto prima. Ergo, comincio con il contattare il produttore di questo coso e farmi inviare i FM.
Dopo un paio di giorni spesi spulciando la documentazione, ho una vaga idea di come l'arnese funzioni. Ed apparentemente, i produttori di questo coso hanno deciso che il miglior sistema per gestire le cose, e' ficcare tutto dentro un mostruoso LDAP.
La prima fase pertanto e' controllare la configurazione dell'arnese. E scopro, senza tanta sorpresa, che e' quanto meno scarsa. In effetti, sembra che non vi sia NESSUNA configurazione a parte quella di default.
La seconda fase e' prendere i dati dall'applicazione vecchia e "tradurli" in modo da poterli ficcare dentro a questo coso. Dopo un paio di giorni spesi madonnando sull'interfaccia di gestione di questo arnese (come si vede che nessuno dei programmatori ha provato a fare una 'vera' configurazione di questo coso), ho la configurazione completata e (potenzialmente) funzionante.
La terza fase e' trovare un pollo.. cioe' un "volontario" per fare da destinatario dei miei test. Prendo l'elenco dei clienti, lo attacco al muro e ci tiro un paio di freccette. Ed uno dei "fortunati" e' ... CL! Spedisco una mail spiegandogli la rava e la fava e mi metto in attesa.
A stretto giro di mail CL mi contatta dando la sua disponibilita' per i test e mi comunica un indirizzo che in effetti esegue un "autoreply" rimandando indietro il messaggio che riceve. Ottimo. E' incredibile che cosa si riesce ad ottenere quando ci si prende la briga di FARE le cose eh?
Il passo successivo e' verificare che io possa mandare questi messaggi, quindi mi loggo sul server e provo un bel telnet verso il server di CL... e mi becco un bel "connection refused". Un controllo mi dice che non c'e' nessun firewall. Un controllo un po' migliore mi dice che non c'e' nessuna connessione ad internet. Tutto il traffico dovrebbe andare via load-balancer. Che mi sta bene per il traffico IN INGRESSO ma non in uscita.
Contatto quindi UL al riguardo.
IO - Quale dovrebbe essere il processo per inviare un messaggio da questo coso?
UL - In che senso?
IO - Nel senso che questo coso non ha una connessione diretta verso internet, quindi come lo invii un messaggio ad un server esterno?
UL - Ah si', e' cosi' che dovrebbe funzionare.
IO - ...bene, una cosa che funziona allora. E come invii i messaggi allora?
UL - ...inviare?
IO - Si'. L'opposto di ricevere no? Quando invece di RICEVERE qualche cosa devi DARLA...
UL - Hummm...
Aspetto pazientemente una risposta, UL non sembra molto convinto nel doverla fornire...
IO - Se devo fare questi test, dovremmo poter inviare dei messaggi.
UL - Si'... E' che dovremmo usare il load-balancer come relay.
IO - Che e' una bella idea, ma non credo funzioni molto bene dato che il load-balancer dovrebbe "parlare" con tutti i vari clienti, quindi dovrebbe avere ... non so.. 250 diverse configurazioni?
UL - Hemmm... Credo che non ci abbiamo pensato...
IO - (guardandolo di traverso) Excusame?
UL - Ne abbiamo discusso un po' di tempo fa'...
IO - Ne hai discusso con CHI? Non con me.
UL - No, con UL2...
IO - E che c'entra UL2?
UL - ...e lui aveva suggerito che forse potevamo domandare ai produttori del software..
IO - E lo avete domandato?
UL - Hummm...
IO - Assumero' che 'Humm' significhi 'No, manco per il cazzo'. Ottimo, quindi ripeto la domanda: come pensi di inviare messaggi da questo arnese che non ha nessuna connessione con la rete?
UL - Hemmm... avrebbe dovuto essere parte dei test...
IO - Ma che cazzo stai dicendo? Tu hai un sistema di MESSAGGISTICA. Questo sistema serve a fare due cose: MANDARE messaggi e RICEVERE messaggi. Come cazzo avete fatto a mettere insieme una cosa che NON PUO' MANDARE messaggi quando e' il 50% delle funzioni del sistema? E volevate andare in produzione con questo coso quasi un anno fa! Come pensavate di farlo?
UL - E' che non ho avuto il tempo di fare i test...
IO - Qui' non c'entrano i test. Qui si tratta del progetto essenziale della cosa. E' come progettare un'auto che e' in un pezzo solo senza nessuno sportello e dopo averla costruita pensare "come cazzo faccio ad entrare ed uscire adesso?"
UL - Hemmm.. e' che quando abbiamo fatto il piano di migrazione non ci avevamo pensato...
IO - Il piano di migrazione lo avete fatto in Marzo dell'anno scorso, SIAMO IN OTTOBRE! Sono passati 20 MESI! ADESSO VI VIENE IN MENTE??
Tremo al pensiero di che altro si sono 'dimenticati'...
Davide
04/12/2020 14:33
