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Come dovreste ben sapere se seguite questo sito da un po', dato che lo ripeto alla nausea, io sono principalmente un motociclista, il che significa che come principale mezzo di locomozione io prediligo la due ruote rispetto alla quattro ruote dove possibile. Faccio il mio tragitto casa/ufficio (e viceversa ovviamente), vado in ferie eccetera.
Quando non e' possibile (per esempio, devo andare a prendere o consegnare cose voluminose o pesanti che non posso portare sulla moto o la temperatura/clima non coopera minimamente), ripiego sul mezzo quattroruotato o eventualmente sui mezzi pubblici.
Ne consegue che sono abbastanza interessato alle varie novita' (o meno) motociclistiche, ed uno dei miei passatempi e' quello di gustarmi i video di Fortnine, che e' canadese, ma compensa alla cosa con una decisa alta qualita' dei loro video ed un atteggiamento... abbastanza irrispettoso nei confronti delle varie marche.
Uno dei video pubblicati un po' di tempo fa, aveva come oggetto le Moto Elettriche. O meglio, la mancanza di tali, e le ragioni per tale "fallimento" (https://www.youtube.com/watch?v=O2zlYpy6QCM)
L'argomento e' stato ripreso da un altro grosso sito di "review" e prove varie, Revzilla, che ha organizzato una specie di "podcast" con la partecipazione dell'host di Fortnine per discutere delle cause (e magari soluzioni) di tale problem. Il podcast lo potete vedere qui: https://www.youtube.com/watch?v=-75p1zayhVI
Il che mi ha fatto un po' pensare.
Allora, dovremmo essere piu' o meno tutti d'accordo sul fatto che il nostro uso di combustibili fossili dovrebbe ridursi, per vari motivi che non staremo a discutere, e tra tutti i vari metodi di propulsione, quello che al momento sembre essere piu' promettente e' quello basato sulla corrente elettrica. E non dico che questo non abbia la sua serie molto lunga di problemi, ma sembra che tra tutti sia quello che ne ha di meno.
E dovremmo essere anche d'accordo sul fatto che, fino ad ora, tutte le "offerte" di veicoli a propulsione elettrica si sono rivolte al mondo delle 4 ruote (o piu') ma quasi niente al mondo delle 2 ruote. Se escludiamo le biciclette ed i vari 'scooter' elettrici che ce ne sono a bizzeffe.
La domanda quindi, come detto nel titolo e': e' il 2024... dove e' il mio e-Transalp? E la risposta e': da nessuna parte. E la domanda successiva e': Perche?
Cominciamo dalle basi, nessuno compera un veicolo elettrico (di qualunque tipo) per "ecologia". Non posso parlare di tutti i paesi e di tutti i mercati, ma qui da me (Olanda) il motivo principale per l'acquisto di una auto elettrica e' "soldi". In particolare perche' negli anni passati il governo Olandese ha promosso l'elettrificazione del parco auto in maniera a dir poco aggressiva. Con sostanziosi sconti sulle tasse automobilistiche (che in Olanda sono abbastanza salate e dato che le tasse sono calcolate in funzione del peso e del costo del veicolo, le auto elettriche, essendo piu' pesanti e costose di equivalenti ICE, sono tassate molto di piu'), contributi, sconti e cose varie. Con il risultato che il parco circolante olandese e' composto al 15% di veicoli elettrici.
Ovviamente, non appena il governo ha smesso di fornire "sussidi", il volume delle nuove immatricolazioni e' istantaneamente calato e parecchi hanno immediatamente rimpianto l'acquisto.
In secondo luogo, nonostante uno sforzo titanico, le "stazioni di caricamento" non sono cosi' diffuse come le equivalenti a petrolio, ed il giornale un paio di giorni fa parlava di "disavventure" dei vari vacanzieri che si sono ritrovati "a secco" in quel o questo paesino dove non c'era nessuna stazione di caricamento disponibile.
In terzo luogo, c'e' il problema della "usabilita'" del veicolo... Mi spiego meglio: qualche tempo fa, dilettandomi con lavori in casa, ho dovuto trasportare dei pannelli di legno di una certa misura dal magazzino del fai-da-te a casa, mi sono limitato a montare un portapacchi sul tetto dell'auto, piazzarci i pannelli, legarli e via. Ma mentre lo facevo, ho notato con la coda dell'occhio un paio di tizi che cercavano di capire come potevano trasportare una mezza dozzina di pali di legno... con una Tesla. Nel bagagliaio ovviamente non ci stanno, sul tetto non li possono mettere... aprire il finestrino e bilanciarli sullo specchietto mi sembra un po' un rischio... Non sono sicuro se esiste un portapacchi per la Tesla, mi sembra strano che non ci sia, ma dato che e' una Tesla probabilmente costa parecchio e dato che l'areodinamica e' il principale motivo per cui la Tesla ha il "raggio di azione" che ha...
Ma questo non risponde alla domanda: perche' le moto non ci sono?
E qui veniamo alle mie opinioni.
Per prima cosa una precisazione, quando io parlo di "motocicletta", mi riferisco ad un veicolo dotato di motore (doh!) montato in posizione centrale (niente scooter) e con due ruote in linea (quindi niente tricicli), in cui la propulsione e' fornita solo dal motore (o eventualmente dalla gravita' in discesa), quindi niente "biciclette" elettriche comunque siano fatte, soprattutto niente di quelle orrendita' che qui vanno sotto il nome di "phatbikes", che abbia un raggio di azione di diverse ore/centinaia di Km senza richiedere continue soste di rifornimento e sia dotata di "accessori" che consentano il trasporto di un (relativamente piccolo) "carico" (bauletti laterali e baule insomma).
Se teniamo presente la definizione di sopra ci rendiamo conto che, al momento, *nessuna* delle "moto elettriche" presenti sul mercato rientra nella definizione. Perche'? Cominciamo dai fatti.
#1 - Le moto non sono dei veicoli "pratici" o "comodi".
Se piove ti bagni, se fa freddo ti viene freddo, se fa caldo schiatti dal caldo, se sei nel traffico oltre a rincoglionirti per il rumore, sei piu' o meno alla merce' dei coglioni che ti circondano, tutti avvolti in un paio di tonnellate di metallo e plastica e con l'attenzione di uno scoiattolo caffeinizzato.
Se devi trasportare qualche cosa di un po' pesante o ingombrante (oltre la capacita' del bauletto), lascia perdere.
#2 - Le moto non sono particolarmente "risparmiose"
Probabilmente pagano meno di tasse, ma come consumo di benzina siamo paragonabili con una moderna ibrida (auto).
#3 - Le moto non sono particolarmente "utilitarie"
Con la bicicletta posso salire sul treno e portarla -dentro- all'ufficio, con la moto... no.
Quindi perche' accidenti uso una motocicletta? Perche' e' divertente. In macchina mi annoio. In moto no. La moto non e' una cosa che "la prendi perche' devi", e' un "la prendi perche' ti piace, se non ti piace, non la prendi". L'auto la prendi perche' "devi" prenderla, magari ne cerchi una che ti piace anche, ma il suo scopo e' piu' utilitario. La moto no. Quindi, se l'offerta non incontra la domanda, l'offerta rimane dove e'.
E l'offerta al momento ha diversi problemini.
#1 - Il costo
Le batterie costano un pacco di soldi, con il risultato che le "moto" che sono prodotte o spendono tutti il budget in batterie e con il rimanente non e' che esca un gran che (scooter elettrici), o il prodotto finale costa una sproposito.
#2 - Il raggio d'azione
Oltre a costare un sacco di soldi le batterie, allo stato attuale, non hanno un raggio d'azione sufficiente per un uso meno "utilitario" del veicolo. Il che limita quasi tutti i modelli al pretendere di essere degli scooter... con un prezzo spropositato.
#3 - Sono meno pratiche di una moto vera.
Oltre ad avere tutti gli svantaggi delle moto indicati sopra e nessuno dei vantaggi, aggiungiamo che le batterie tendono a decadere in fretta se sono sottoposte al freddo per lungo tempo, il che significa che se non avete un garage dove riporre il mezzo d'inverno e se non avete delle batterie smontabili, avrete sicuramente dei problemi. E ricordiamoci che la batteria e' la parte piu' costosa dell'intera cosa.
Ma a tutto questo (che e' gia' abbastanza male) si aggiunge un ulteriore problema... un problema che ben pochi menzionano ma che e' (sempre secondo me) la ragione principale per cui le uniche "moto elettriche" che esistono sono fabbricate da aziende "nuove" e non dai soliti noti (ricordo che Livewire non e' piu' parte di Harley Davidson ed adesso e' una sua entita' separata). Se una casa motociclistica decidesse di cominciare a produrre moto elettriche, si ritroverebbe con una rivolta della sua rete commerciale.
I vari "concessionari", non lavorano per la casa di cui sono ... hemmm... concessionari. Tutta quella gente lavora per conto loro, dalla casa ottengono un "franchise", che e' piu' un capestro che un vantaggio. Quando andate a comperare una moto nuova, i soldi che date al concessionario vanno in buona parte alla casa, il concessionario a seconda della marca prende dal 15 al 25% della cifra. Se deve ritirarvi una moto usata, i soldi che vi da' dell'usato escono dalle sue tasche. Se il concessionario ha una moto "nuova" in negozio che e' li' da un po', dopo un certo tempo il suo guadagno su quella moto scende a zero. A quel punto non e' piu' un fare dei soldi, e' limitare le perdite.
Perche' lo fanno? Perche' per ogni cliente che compera una moto nuova, c'e' la possibilita' di averlo indietro per fare la manutenzione, e se comperate una moto nuova, la manutenzione e' obbligatoria almeno per qualche anno, se volete la garanzia. E' li' che il concessionario guadagna. Manutenzione e riparazioni varie.
Ma se prendete una moto elettrica... che manutenzione c'e' da fare? Pulire la catena e gonfiare le gomme? Una moto elettrica per il concessionario e' semplicemente un costo, e' un veicolo che occupa spazio in vetrina e non rende niente anche se lo vendete a prezzo pieno.
Quindi... che succedera'? Tenendo in considerazione che non sono Nostradamus, la mia predizione e' che le moto "elettriche" non esisteranno mai (come io intendo una "moto").
Come "usi speciali" (cross, trial, corse) probabilmente le moto elettriche hanno un senso, sono usate solo in zone ben definite dove si arriva con il carrello (o il furgone), si fa il giro (o la corsa) poi si ricarica e si va'. In questo senso funzionano perfettamente.
Ma come mezzi 'generali'... No. Se non c'e' nessuna miglioria sostanziale nella capacita' delle batterie (e stiamo parlando di triplicare o quadruplicare la capacita' attuale, mica cazzi), le moto rimarrano ICE per il futuro e probabilmente diventeranno sempre meno importanti nel panorama dei mezzi di trasporto. Gia' oggi la percentuale di motociclette e' risibile se confrontata al resto, quella percentuale probabilmente si ridurra ancora di piu'.
Perche' le "moto"... Sono inutili! Se io dovessi solo spostarmi in citta' per lavoro (con tragitto <= 10 Km), probabilmente userei una bicicletta. Non elettrica, del tipo che devi pedalare. Alla peggio, userei i mezzi pubblici. Di certo non andrei a comperare una moto (elettrica o no) per usarla sul tragitto casa/ufficio e basta.
Davide Bianchi
10/09/2024 13:29
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
Di Anonymous coward postato il 10/09/2024 16:47 - rispondi
il problema delle moto elettriche IMHO è legato ad un particolare dei motori elettrici.
Il motore elettrico ha una squintalata di coppia disponibile da subito cosa che in moto è poco sfruttabile, anzi inutile se non pericolosa.
Quando mai hai sentito parlare di una moto esaltandone i dati di coppia?
Se a ciò aggiungi i costi alti ed i pesi non comodissimi, che senso ha?
Quanto moto diesel sono state prodotto nella storia? I motivi sono non dissimili.
Qualche folle che fa moto elettriche c'è ma sono prodotti di nicchia fatti da marchi sconosciuti e cari arrabbiati.
Il motore elettrico è utile per i mezzi da fatica
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 10/09/2024 18:34 - rispondi
Il motore elettrico ha una squintalata di coppia disponibile da subito cosa che in moto è poco sfruttabile, anzi inutile se non pericolosa.
E' a quello che servono i dispositivi di controllo di potenza, che esistono da almeno 30 anni e sono usati ovunque, dai trapani alle pompe di circolazione, consentono di cambiare la velocita' di rotazione e di dosare la coppia.
Quando mai hai sentito parlare di una moto esaltandone i dati di coppia?
Hu...sempre?
Quanto moto diesel sono state prodotto nella storia? I motivi sono non dissimili.
Un paio per uso militare, ai militari fa' comodo avere lo stesso combustibile per tutti i veicoli, ma il problema del diesel e' che richiede troppa manutenzione su veicoli piccoli e non e' molto adatto a quello scopo. Stesso motivo per cui non esistono falciaerba diesel, ma esistono elettrici.
Il motore elettrico è utile per i mezzi da fatica
...uno spazzolino da denti ti pare un mezzo da fatica?
-- Davide Bianchi
Di Anonymous coward postato il 11/09/2024 08:42 - rispondi
Esiste però la competizione di Moto-E, che sembrano andare quanto una Moto3 in cui Ducati sembra stia facendo sviluppi interessanti.
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 11/09/2024 09:40 - rispondi
Esiste però la competizione di Moto-E, che sembrano andare quanto una Moto3 in cui Ducati sembra stia facendo sviluppi interessanti.
Si', come detto prima, esistono "usi specifici" (trial, motocross, enduro e corsa). Tempo addietro facevano anche un e-TT (mi pare lo abbiano cancellato ultimamente).
Anche per le auto esiste la formula "e" con auto elettriche, ma esistono anche auto "normali"... per le moto no.
-- Davide Bianchi
Di Anonymous coward postato il 11/09/2024 15:08 - rispondi
Competizioni.
MotoGP 158kg minimo (153 dal 2026), oltre 100km di gara, 42-48 minuti FULL GAS portati a termine con 22 o 21 lt di benzina, si vocifera circa 300cv di potenza.
MotoE (cambiata da poco la moto) 225kg di peso, 35km di autonomia, se il pilota pesa più di 75kg o è un tizio... un filo robusto resta DIETRO. Non fanno il giro di riscaldamento per risparmiare energia. Circa 170CV di potenza.
Questo ad ora è il top delle due incarnazioni della competizione... e per ora come moto elettrica non c'è il prodotto.
E' poca l'autonomia, è troppo il peso, anche se paghi una squintalata di soldi. E una cosa folle è che esistono già motociclette da 250-300kg, ma in caso di elettrico e di autonomie dimezzate rispetto alle attuali (si arrivano ai 350km di strada con 20lt di benzina, forse qualcosa di più) non è difficile sfondare 400kg.
La moto elettrica "consumer" ora non c'è. Se ci sarà, costerà comunque una pazzia e comunque non sarà ok o "sostituibile" ad una a combustione.
Finchè non si arriverà ad avere in batteria circa il 40% dell'energia che ha un serbatoio di benzina, con pesi anche il doppio... non ci sarà moto elettrica.
-- Anonymous coward
Di Daniele Levi postato il 12/09/2024 07:18 - rispondi
Buongiorno Davide, buongiorno tutti.
Facendo 2 conti credo che i vero problema al momento sia di dimensioni: ebbene si, le dimensioni contano. E mica poco.
Premetto che statistiche su questo tema per le moto non ci sono, ma sulle auto calcolate la seguente cosa.
Una batteria di Tesla da 75 KWh permette all'auto, malcontati, circa 500 km di autonomia avendo un peso di 479 kg ed un volume di circa 1 metri cubo (che non è poco, calclate che le dimensioni sono 2.18 x 1.50 x 0.33 m). 1 metro cubo equivale a 1000 litri.
Per fare circa 500km un'auto a benzina delle stesse dimensioni (esagerando) userebbe circa 50 litri di benzina...
Pur considerando quindi che le moto sono anche più leggere, è comunque evidente che (ad oggi) i conti non tornano. Neanche un pò...
-- Daniele Levi
Di Luca Bertoncello postato il 12/09/2024 19:44 - rispondi
> Per fare circa 500km un'auto a benzina delle stesse dimensioni (esagerando) userebbe circa 50 litri di benzina...
E quanto consuma quell'auto?!?
Quella che ho io, con un serbatoio da 35 litri, fa circa 650-700 Km. Va bene, praticamente tutti in autostrada (in città uso il tram, si fa prima e si evita di sgranare troppi santi), ma sempre quelli sono.
Certo, aiuta il mio stile di guida molto rilassato e costante, nonchè la velocità tenuta abbastanza bassa (parto 5 minuti prima e via!).
Ma con 50 litri, a meno di auto sportive che, per definizione, consumano come un DC10, fai ben più di 1000 Km...
-- Luca Bertoncello
@ Luca Bertoncello Di Davide Bianchi postato il 13/09/2024 09:39 - rispondi
E quanto consuma quell'auto?!?
Bhe', il punto e' che la Tesla pesa 2300~2400 Kg, una Audi A6 solo 1400 (ok, a vuoto)... e' una tonnellata in meno da spostare. E piu' consumi meno peso hai sull'auto, le batterie sono sempre uguali. Non so cosa succede al consumo se carichi la macchina come un mulo, ma sono quasi sicuro che aumenta.
La mia vecchia Hiunday faceva 13.5~14 con un litro, ma scarica, non ho mai provato a caricarla.
-- Davide Bianchi
@ Davide Bianchi Di Anonymous coward postato il 19/10/2024 08:50 - rispondi
E quanto consuma quell'auto?!?
Bhe', il punto e' che la Tesla pesa 2300~2400 Kg, una Audi A6 solo 1400 (ok, a vuoto)... e' una tonnellata in meno da spostare. E piu' consumi meno peso hai sull'auto, le batterie sono sempre uguali. Non so cosa succede al consumo se carichi la macchina come un mulo, ma sono quasi sicuro che aumenta.
La mia vecchia Hiunday faceva 13.5~14 con un litro, ma scarica, non ho mai provato a caricarla.
L'Audi A6, a seconda delle rispettive versioni, pesa soltanto tra 100 e 200 kg meno della Tesla Model 3 (che comunque per essere elettrica è molto leggera). Ad ogni modo, a velocità da autostrada (che sono quelle in cui l'elettrica consuma di più, al contrario dell'ICE) il peso non fa una grandissima differenza, più che altro conta l'aerodinamica. Il peso del carburante in una macchina ICE è il 3-4% del totale a farla grossa, il consumo a serbatoio quasi vuoto sarà a malapena distinguibile da quello a serbatorio pieno.
https://www.alvolante.it/listino_auto/audi-a6
https://www.alvolante.it/listino_auto/tesla-model_3
-- Anonymous coward
@ Luca Bertoncello Di Daniele Levi postato il 15/09/2024 20:40 - rispondi
>> E quanto consuma quell'auto?!?
Ho ipotizzato circa 10 km/l, ma ho anche scritto "esagerando": ho guidato diverse auto moderne di segmento D e segmento E a benzina, ormai sono tutte più vicine ai 15 che ai 10.
>> Quella che ho io, con un serbatoio da 35 litri, fa circa 650-700 Km. Va bene, praticamente tutti in autostrada (in città uso il tram, si fa prima e si evita di sgranare troppi santi), ma sempre quelli sono.
Poi, ovvio, se prendessi come riferimento la mia Hyundai Ioniq HEV la musica cambierebbe assai: da pieno a pieno fa dai 3,9 ai 4,5 litri per 100 km, ossia dai 22 ai 25 km/l. Molto simile alla tua in effetti.
>> Ma con 50 litri, a meno di auto sportive che, per definizione, consumano come un DC10, fai ben più di 1000 Km...
Si si, confermo. Diciamo che sono stato abbastanza "bonario" nei confronti delle auto elettriche perchè, malgrado tutto, le trovo molto piacevoli da guidare. Quello che è giusto è giusto.
-- Daniele Levi
Di Mike postato il 19/09/2024 12:50 - rispondi
Per i ciclomotori elettrici, come la Vespa elettrica, il Peugeot e-Ludix od il Fantic Issimo city c'e' il problema che costano comunque di piu' che l'equivalente 50cc 4T ma come esso richiedono patenete AM. assicurazione ed obbligo casco.
A questo punto uno si prende una fat bike su aliexpress, alcune con il motore da 4HP come l'Issimo e non deve stare sotto a tutta la burocrazia.
Potrebbe esserci un mercato per gli equivalenti ai 150cc che possono usare l'autostrada e richiedono patente A2
-- Mike
Di Massimo M. postato il 22/09/2024 11:29 - rispondi
Il problema e' tutto nella dimensione e pesi delle batterie. quando, o se, si riuscira' a risolvere questo problema, quelli che usano la moto come mezzo di trasporto e non come divertimento, compreranno elettrico, per una serie di motivi, lasciando il motore termico a chi vuole il rombo. io ad esempio userei volentieri la moto per andare al lavoro per la comodita' di parcheggio, non per fare sgasate.
oltretutto hai assolutamente ragione sul consumo delle moto, ho sempre trovato inconcepibile che un mezzo da meno di 200 kg abbia un consumo paragonabile a quello di un'auto da 12-15 quintali, perche' i motori per moto sono spesso molto meno efficienti di quelli per auto. invece con l'elettrico chi vorra' spendere meno in "carburante" comprera' una moto e non un'auto, perche' il motore per moto avra' un'efficienza uguale a quello montato su un'auto, ma molti quintali in meno da spingere.
-- Massimo M.
Di Anonymous coward postato il 26/09/2024 16:21 - rispondi
L'anno scolastico passato ho fatto fare una ricerca a mio figlio per fare una comparazione tra auto con motore a combustione e macchina elettriche. I vantaggi delle macchine elettriche sono molto meno degli svantaggi. Ho spiegato a mio figlio una cosa semplicissima: la corrente elettrica è stata un invenzione meravigliosa, la corrente elettrica e un vettore di energia perfetto. Dopo aver fatto degli investimenti iniziali per fare la rete di distribuzione, abbiamo a disposizione istantaneamente l'energia elettrica prodotta a centinaia, forse migliaia di km. Se in un macchinario ho bisogno di 1000 movimenti diversi, metto 1000 motorini, ognuno con il suo cavo e li faccio azionare ognuno quando mi serve. Il più grosso problema della corrente elettrica è proprio il suo pregio: è un vettore di energia. L'unica modalità che conosco (da elettricista) per accumulare la corrente sono i condensatori. Ma la quantità di corrente che un condensatore riesce ad accumulare è bassissima per un utilizzo come sorgente di energia. Tutti i sistemi di accumulo che conosciamo sono chimici: all'interno della batteria quando si carica avviene una reazione chimica, poi quando si scarica avviene la reazione contraria. Questo secondo me è l'elemento principale contro mezzi di trasporto elettrici. Per di più quella corrente in qualche maniera la devo produrre. E attualmente la maggior parte dell’energia elettrica viene prodotta bruciando combustibili fossili, oppure da centrali nucleari.
Questo senza parlare della logistica: avere la maggioranza dei mezzi elettrici (ammettendo che fossero risolti i problemi di accumulo e produzione) vorrebbe dire potenziare tutta la rete. Poi il problema della ricarica: chi abita in una casa e magari ha il garage oppure il posto macchina, con qualche investimento in colonnine di ricarica c’è la fa, ma la maggioranza di quelli che abitano nelle grandi città dove trovare un parcheggio vicino casa (entro 200-300 metri) è un miracolo, come faranno? Anche se per la parte della logistica facendo dei salti mortali qualche cosa si potrebbe provare a fare, il punto principale (corrente elettrica = vettore di energia) non si cambia. Almeno fino a quando non si inventa qualche pila miracolosa, oppure dei mini generatori miracolosi (magari generatori a fusione fredda ), i mezzi a motore elettrico non penso saranno a livello economico e pratico competitivi.
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Anonymous coward postato il 16/10/2024 11:07 - rispondi
> Tutti i sistemi di accumulo che conosciamo sono chimici: all'interno della batteria quando si carica avviene una reazione chimica, poi quando si scarica avviene la reazione contraria. Questo secondo me è l'elemento principale contro mezzi di trasporto elettrici.
Tecnicamente no, esistono anche altri tipi di batteria, però per quanto ne so solo quelle chimiche sono in grado di fornire l'energia necessaria per un vricolo elettrico, dunque limitatamente a questo caso d'uso hai ragione che dobbiamo usare batterie chimiche. Però non ho capito perché seconso te questo è l'elemento principale contro le auto elettriche.
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 28/10/2024 11:44 - rispondi
Tecnicamente no, esistono anche altri tipi di batteria
...Esempio?
-- Davide Bianchi
Di ilnonnovinci postato il 08/10/2024 12:15 - rispondi
eh... pensa che qui a Bruxelles è passata la legge che dal 2035 tutti i veicoli (almeno quelli privati e utilitari) devono essere 100% elettrici. due ruote incluse. e non essendo una legge nazionale, di incentivi per ora manco a parlarne.
-- ilnonnovinci
@ ilnonnovinci Di Davide Bianchi postato il 15/10/2024 06:31 - rispondi
eh... pensa che qui a Bruxelles è passata la legge che dal 2035 tutti i veicoli (almeno quelli privati e utilitari) devono essere 100% elettrici. due ruote incluse. e non essendo una legge nazionale, di incentivi per ora manco a parlarne.
Ma chissirisente... "privati E utilitari"... quindi le moto ed i SUV sono esclusi, essendo assolutamente inutili, ed i mezzi blindati anche, essendo pubblici ED inutili.
-- Davide Bianchi
Di Enrico postato il 16/10/2024 22:21 - rispondi
Premessa: non uso la moto, parlo di macchina. Penso che il discorso però sia molto simile.
> Cominciamo dalle basi, nessuno compera un veicolo elettrico (di qualunque tipo) per "ecologia".
In realtà io l'ho fatto: dovendo cambiare macchina (terzo bambino in arrivo, non ci stavano tre seggiolini sulla precedente) ho volutamente optato per un veicolo elettrico. Vivendo a Milano penso sia il minimo che posso fare per cercare di rendere un po' meno insalubre la mia città. Alla fine ho preso un eDoblò e, per i miei spostamenti, mi trovo bene. Ah, e non potendo caricare privatamente forse risparmio qualcosina rispetto alla benzina, ma poca roba!
> Perche' per ogni cliente che compera una moto nuova, c'e' la possibilita' di averlo indietro per fare la manutenzione, e se comperate una moto nuova, la manutenzione e' obbligatoria almeno per qualche anno, se volete la garanzia. E' li' che il concessionario guadagna. Manutenzione e riparazioni varie.
C'è una ditta, Tesla, che di fatto non richiede tagliandi. Io con Fiat devo farli ogni anno e, se il primo richiede pochi controlli, dal secondo devo fare una ventina di controlli e/o passaggi, che diventano 26 dal quarto anno; penso che le officine degli altri produttori possano dormire sonni tranquilli.
> Non sono sicuro se esiste un portapacchi per la Tesla
Per Tesla non saprei, ma per altre marche sicuramente sì
-- Enrico
@ Enrico Di Davide Bianchi postato il 28/10/2024 11:46 - rispondi
C'è una ditta, Tesla, che di fatto non richiede tagliandi.
Che e' anche l'unica azienda che vende SOLO veicoli elettrici e li vende SENZA una rete di vendita o di assistenza... ed infatti ogni volta che hanno un problema sono dolori per la clientela.
-- Davide Bianchi
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