Avventure in Carpenteria, parte 2.8
Quest'anno pero' si tratta di lavori all'interno e non all'esterno.
Per spiegare il perche' ed il percome della faccenda, dobbiamo fare un saltino all'indietro di... hummm... 20 anni circa.
All'epoca, avevo appena cambiato lavoro dalla ridente cittadina di Roermond (nel sud) alla frenetica (insomma) citta' di Amsterdam (nel nord). E dato che vivevo ancora nel sud, questo significava un tragitto casa/ufficio di circa 2.5 ore (!). Chiaramente stavo cercando casa in Amsterdam o nel circondario.
Il problema e' che trovare casa IN Amsterdam era gia' praticamente impossibile all'epoca (e lo e' ancora di piu' oggi), quindi io stavo guardando piu' che altro nel circondario.
Quando mi proposero la casa in cui vivo attualmente, decisi nel giro di 30 secondi, anche perche' il mio interesse era piu' che altro quello di evitare il tragitto casa/ufficio il piu' possibile ed ero poco interessato alle bizze del mercato immobiliare. Questo pero' significa anche che il mio "approccio" non fu' esattamente quello tipico olandese.
Normalmente, quando un olandese acquista una casa, non gliene frega niente di come la casa e' fatta dentro. Tanto il primo passo dopo aver ricevuto le chiavi e' DEMOLIRE TUTTO l'interno e RIFARE TUTTO DACCAPO. E si', costa tanto quanto comperare la casa. Quindi la casa diventa "abitabile" solo un bel 5/6 mesi DOPO l'acquisto. Io pero' non avevo ne' il tempo, ne' la voglia (e soprattutto i soldi) per fare una cosa del genere, pertanto ottenute le chiavi, ci sono entrato immediatamente.
Il che ha significato beccarmi l'interno come era stato "messo giu'" dai precedenti proprietari.
La prima cosa che feci all'epoca fu "rifare" la cucina, perche' in primo luogo non funzionava, in secondo luogo lo schema-colori usato dai precedenti proprietari (marrone scuro e verde) mi dava la nausea solo a vederlo. Quindi quello fu' un lavoro di un paio di giorni (e scoprii anche che parte della cucina era infissa nel pavimento).
Un'altra delle cose che erano pre-esistenti, era la 'moquette' (o tappeto, chiamatelo come vi pare) nella "camera da letto". Era gia' abbastanza sporco all'epoca, e dato che l'ho lasciato li' perche' avevo altre cose da fare, e' rimasto li' fino praticamente ad adesso. Se avete dei gatti saprete che tendono a farsi le unghie su ogni cosa e vomitare un po' dappertutto, il che non ha di certo aiutato il tappeto a diventare piu' pulito. Il contrario semmai.
Pertanto, quest'anno e' stato l'anno che mi sono deciso. Uno dei "mini progetti" che avevo era infatti la rimozione di quel dannato tappeto. Il problema che ho incontrato immediatamente e' che il dannato coso era saldamente incollato al pavimento. Dopo aver domandato un po' in giro mi sono deciso che dovevo chiamare un professionista.
Presa la decisione, ho contattato una azienda che mi ha mandato un tizio per vedere il lavoro e due giorni dopo si e' presentato con un arnese che a me e' sembrata una pala con i denti, dopo un paio d'ore il tappeto era arrotolato davanti casa in attesa del camion della monnezza. Probabilmente avrebbe fatto il lavoro anche piu' in fretta, ma aveva dimenticato la mega-radio d'ordinanza e quindi era poco motivato.
Questo pero' mi ha lasciato con la stanza senza pavimento. O meglio con il solo sottostrato.
A questo punto ho dovuto decidere come procedere, e dopo aver guardato un po' di opzioni, ho deciso di andare di nuovo con il 'fai da te' ed ho deciso di provare a mettere giu' un laminato.
Premetto che, come al solito, la mia esperienza in costruzioni approssima lo zero.
Dopo aver acquistato il "sottostrato" necessario, ed aver sudato come una bestia per metterlo giu', mi sono ritrovato con un bel pavimento degno di una astronave dei film di fantascienza degli anni 70.
Poi si e' trattato di prendere il laminato e vedere di installarlo. Prendere il laminato e' stato semplice, il locale magazzino di materiale da costruzione ne ha un'ampio assortimento. Per montarlo pero' ho dovuto aspettare un fine-settimana senza pioggia, dato che devo mettermi fuori per tagliare i pezzi, non potendo/volendo farlo dentro casa.
Quindi un bel sabato mattina grigio, ma non piovoso, ho cominciato a rompere le scatole e vedere come si mette giu' sto coso... Ok, i primi due pezzi sembrano semplici, poi si tratta di tagliare il pezzo, ravana un pelo per capire come tagliare, taglia, monta. Bene, una striscia e' giu'... la prossima... taglia... la prossima... taglia... la prossima...
Dopo un po' avevo una pezzo di pavimento "funzionale". Andiamo avanti...
Ad un certo punto mi fermo e guardo l'orologio. Urka, quasi mezzo giorno... ok, un altra striscia e poi faccio pranzo... Poi vengono le 3 del pomeriggio... Sono a meta', posso farcela!
Ad un certo punto mi giro e... ho finito. Bhe', non e' andata troppo male via...
...
...
ANCORA!!
Yep, questa costa cosa e' addittiva, e' come Minecraft, un altro blocco...
Comunque sia, dopo essermi ripreso dalla faticata, che sono andato su' e giu' per le scale una mezza milionata di volte, ho dovuto fare le finiture e poi risistemare la roba che era nella stanza, che e' un po' la mia "stanza da cazzeggio".
Ora, dato che faccio schifo in matematica, mi ritrovo con 3 scatole extra di questa roba... e dato che ho deciso di far rimuovere il tappeto anche dalla scala (per gli stessi motivi), penso che andro' avanti e faro' anche la scala. Ma non adesso, prima devo rimuovere i 14 strati di vernice che erano sotto al tappeto... ovviamente ogni strato di un colore diverso.
Davide Bianchi
29/11/2022 11:23
