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(continua dalla volta precedente)
Dopo il "rilascio di emergenza" di cui ho narrato la volta precedente, CL3587 aveva personalmente esposto ad SL1234 i problemi che festonavano il software e che impedivano un "rapido riaggiustamento per affrontare in modo soddisfacente le nuove problematiche comunicative delineate dalle tecnologie emergenti", come aveva detto UL9733. Che devo supporre significhi qualche cosa del tipo "il software non e' fatto per funzionare su internet perche' Internet fino a ieri non esisteva".
Ovviamente, SL1234 non sa un cazzo di informatica o di tecnologie in genere, dato che fino a ieri si occupava di altro, e non ha nessunissima voglia o intenzione di interessarsene. UL9733 d'altra parte non sa una sega di... di niente suppongo. Quindi tutta la faccenda devolve in SL ed UL che fanno richieste che non hanno alcun senso mentre CL e compagnia cantante tentano di spiegare come stanno le cose a chi, in effetti, non ha nessuna intenzione di sentire.
Tra l'altro, dopo il mio intervento in suo favore, CL3587 era diventato un "fan", ed aveva promosso con UL la mia assunzione presso $succhiasangue piu' di una volta. UL aveva pero' rigettato la cosa con la motivazione che io non ero (e non sono tutt'ora) laurerato.
Si' perche' lo "standard" di $succhiasangue richiedeva che solo personale laureato potesse essere assunto a livelli tecnici. Per esempio i gia' citati CL1 e CL2, che erano "passati" da $ditta a $succhiasangue (illegalmente), i quali si lustravano del titolo di "ingegnieri informatici".
CL2 in particolare che era nella divisione "analisi".
Io - (a CL2) Quindi esattamente adesso cosa dovresti fare?
CL2 - Noi (pluriale maiestatis?) ci occupiamo di analisi.
Io - Che sarebbe a dire?
CL2 - Noi prendiamo le richieste delle agenzie, verifichiamo che siano riferite alla versione del softare attuale e poi le portiamo al controllo legale. Quando tornano indietro approvate le passiamo allo sviluppo.
Io - ...quindi quello che fate e' fare i fattorini?
CL2 - Ma e' un lavoro di grande responsabilita'
Io - E certo...
Talmente di responsabilita' che il passatempo favorito da quasi tutti era il giornaliero match di Quake Arena nel dopo-pausa-pranzo, che occupava come minimo un paio d'ore.
Un bel giorno vado a cercare un manuale che avevo addocchiato ed invece del solito gruppo a manovrare mouse e tastiera cercando di sparare diritto, trovo l'ufficio praticamente deserto tranne un solitario "analista" (CL3766) che stava analizzando con molta attenzione l'odierna edizione della Gazzetta dello Sport.
Io - Che succede? Dove sono tutti?
CL - La rete nun funziona.
Io - Come sarebbe a dire?
CL - Nun hai visto la mailla?
Io - Ti riferisci all'annuncio di update del Server? Quello non ha niente a che vedere con la rete.
CL - (gesticolando verso il computer) Si faccio Loggin me da' errore.
Io - Perche' il server e' disattivato, ma a te non serve quello.
CL - La rete nun funziona.
Io - (prendendo in mano il cavo) QUESTA e' la rete, il server e' un'altra cosa.
CL - Se fo Login me da errore aho'.
Io - (Sedendomi al posto di CL2) Dove cazzo sta' sto' software?
Avvio, collego il "match" e, con estrema sorpresa, CL si accorge che funziona.
CL - Mah... Se faccio Login..
Io - Te sei laureato vero? Si vede.
Yep. Ingegniere Informatico laureato con il massimo dei voti eccetera eccetera. E non ha la piu' pallida idea di che cosa sia una rete o come funzioni.
Un altro eccelso esempio era il "superconsulente", amico d'infanzia di un qualche SL, che era praticamente uno stabile dell'ufficio. Tuttavia il regolare "abbigliamento d'ufficio" per lui non si applicava, come non si applicavano le normali ore. Questo tizio apparentemente era pagato una cifra mensile che si avvicinava di molto allo stipendio "normale" di un SL. Salvo quando doveva "produrre" del software, in tal caso il software veniva fatturato a parte.
Durante una discussione sulla possibilita' di "aggiornare" il software a Visual C++ (per ovviare ai problemi di ram riscontrati precedentemente), questo tizio si era opposto drasticamente, affermando che "Visual C++ e' incompatibile con le MFC"... Vi lascio liberi di googlare cosa sono le MFC e di decidere su quale livello della scala di stronzate si puo' assestare tale affermazione.
Comunque sia, per le ragioni esposte precedentemente, UL era molto propenso a tenermi come "consulente" in forza al suo piccolo regno di sviluppatori. Piccolo regno che era composto da 3 dipendenti e 7 consulenti. Onde per cui cio', mi ritrovai a ravanare in parte del codice che costituiva il cuore e l'anima dell'intera cosa: la polizza auto.
Una delle modifiche che avrei dovuto fare era l'aggiunta di una postilla, una cosa che mi richiese un totale di 8 minuti per modificare il codice. Il problema e' che la compilazione di tutto l'arnese richiedeva un minimo di 35 minuti.
Mentre mi ... hummm... deliziavo delle attivita' presso $succhiasangue, di tanto in tanto ricevevo notizie e novita' da parte di $ditta. E qui devo incominciare una piccola parentesi.
$Ditta era cominciata come una piccola parte di una societa' piu' grossa che si occupava di sviluppo software per mainframes, con l'avvento dei PC e la loro diffusione nei vari uffici, si era venuta a creare la necessita' di avere una certa "integrazione" tra i dati del mainframe e software usato sui PC, principalmente per fornire ai vari utilizzatori il modo di manipolare questi dati con piu' efficienza.
L'attivita' principale era lo sviluppo di programmi ad-hoc in Clipper che poi venivano riprocessati da mainframe (normalmente AS400 o simili).
Dato che i PC possono essere portati in giro con una certa liberta', mentre portare in giro un mainframe e' molto meno facile, la norma era che i vari programmatori venivano distaccati presso la societa' richiedente. Con un minimo di attivita' che potevano essere svolte presso gli uffici di $ditta.
Con il passare del tempo, ed il miglioramento dei vari software per PC, la bilancia aveva cominciato a pendere decisamente dalla parte dello sviluppo per PC e sempre meno sui mainframe. Questo aveva portato $ditta a cambiare relativamente la propria natura, ed in effetti a diventare un fornitore di "programmatori" per terze parti.
Ed ovviamente non erano gli unici. E cosi' fu che un bel giorno mi arrivo' la notizia che $ditta aveva acquisito un contratto per la produzione di un certo tipo di software, e dato che non avevano nessuno disponibile con le competenze necessarie, $ditta stessa si rivolse ad un'altra societa' di consulenza per acquisire le necessarie "risorse"...
Un paio di giorni dopo, ricevo una telefonata da un tizio che si rivela essere un "cacciatore di teste"... chiamiamolo CL per comodita'.
CL - Parlo con D?
Io - Si, almeno quello e' il nome che sta' scritto sull'elenco del telefono corrispondente a questo numero.
CL - Ah ah.. Sono CL di $noicerchiamopersonaleadestraesinistra, in questo momento abbiamo una richiesta per una persona con certe qualifiche che secondo me sono perfettamente in linea con le sue.
Io - E come fa a dirlo dato che non ci siamo mai visti prima d'ora?
CL - Beh'... Lei ha lavorato per $dittaB e loro dicono che...
Io - Ah bene, informazioni di primissima mano... Che vuole?
CL - Ah, come ho detto abbiamo una richiesta che...
Io - Ho capito quella parte. Che qualifiche sarebbero?
CL - Dunque, sarebbe meglio che ne discutessimo direttamente, che ne dice di venirci a trovare a $casadidio, ultima strada a destra?
Io - Che ne dice invece di dirmi per prima cosa per chi state cercando e che cosa?
CL - Ma queste sono informazioni riservate...
Io - Vabbe', se decidete di cambiare idea fatemi sapere.
Ovviamente cinque minuti dopo questo era di nuovo al telefono, e cosi' ho scoperto che la ditta che cercava era $dittaC. Un rapido controllo mi dice che $dittaC e' una societa' con attivita' simili a $ditta. Il che mi fa venire un mezzo dubbio. Quindi la prima volta che mi trovo in ufficio vado a cercare la Capa...
Io - Senti, per quel lavoro che avete preso...
Capa - Si', stiamo ancora cercando qualcuno che abbia le competenze..
Io - Lo so, per caso avete domandato a $dittaC?
Capa - No, abbiamo domandato a $dittaB.
Io - I quali hanno probabilmente domandato a $dittaC la quale ha chiamato me.
Capa - ...??
Yep. Gira e gira tutto torna indietro...
Le discussioni in $ditta riguardo la "via da intraprendere" andarono avanti per un po'. Perche' risultava abbastanza chiaro a questo punto che le attivita' di sviluppo si sarebbero spostate molto verso l'ambiente grafico. E li' si trattava di scegliere tra Windows o OS/2 (ed IBM). E DB era molto piu' propenso ad andare verso Windows che andare verso OS/2, con le motiviazioni che IBM era un mostro enorme mentre Microsoft sembrava assai piu' gestibile (mai qualcuno e' stato piu' nel giusto per le ragioni piu' sbagliate).
Ma il problema maggiore era come gestire la transizione. DB aveva l'idea di cominciare a fare consulenza su prodotti Microsoft o su prodotti commerciali pre-esistenti, cose come SAP o simili, quindi di rendere lo sviluppo di software ad-hoc una parte sempre meno importante e se possibile cessare completamente di sviluppare software. Mentre la mia idea era che, usare software commerciale va bene, ma a quel punto non hai nessuna caratteristica che ti differenzi da qualunque altro consulente che fornisce consulenza sullo stesso software, se sviluppo IL TUO software invece, hai sempre una conoscenza che non e' confrontabile. Inoltre, cominciavo ad essere stanco di essere "a prestito" presso altra gente. Ti ritrovi sempre ad avere tutti gli svantaggi di un dipendente con nessuno dei vantaggi.
(continua)
Davide
07/10/2020 11:31
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
Di Darius postato il 14/12/2020 09:23
"se sviluppo IL TUO software invece, hai sempre una conoscenza che non e' confrontabile."
Domanda seria (non sono un programmatore): secondo te questa frase è ancora vera?
Nel senso che, da come vedo io la cosa, ci sono certi software che hanno una complessità (il già citato SAP è uno) e un' integrazione con il mondo aziendale che praticamente è impossibile separarsene, anche se un'alternativa sviluppata da una piccola software house potrebbe essere migliore. Che ne pensi?
-- Darius
@ Darius Di Nik postato il 14/12/2020 14:06
Domanda seria (non sono un programmatore): secondo te questa frase è ancora vera?
Nel senso che, da come vedo io la cosa, ci sono certi software che hanno una complessità (il già citato SAP è uno) e un' integrazione con il mondo aziendale che praticamente è impossibile separarsene, anche se un'alternativa sviluppata da una piccola software house potrebbe essere migliore. Che ne pensi?
Mi inserisco perché lavoro in una piccola software house che non distribuisce alcun prodotto di terzi, ma produce e vende esclusivamente propri software. Oltre a clienti diretti abbiamo anche molti rivenditori, ovvero ditte che spesso distribuiscono uno dei gestionali più famosi, a cui mancano però alcune funzionalità specifiche che la casa madre non distribuisce. Queste ditte, anziché sviluppare la parte mancante, acquistano i nostri moduli da integrare nella loro offerta.
-- Se striscia fulmina, se svolazza l'ammazza
@ Darius Di Messer Franz postato il 14/12/2020 16:01
>[...] un'alternativa sviluppata da una piccola software house potrebbe essere migliore. Che ne pensi?
Scusate se mi intrometto, ma dico la mia sull'argomento: dipende da che cosa deve fare il software.
Se io ho un programma per (esempio) una catena di negozi che vendono ancore, sarà meglio un programma specializzato fatto ad hoc.
Se ho un negozio che vende vestiti, posso benissimo andare con un prodotto già conosciuto e testato, ampiamente diffuso e che se ci sono problemi basta una ricerca su internet (prima dell'acquisto) per beccare gente che tira bestemmie a riguardo, così da non prenderlo.
Bisogna anche considerare che la piccola software house potrebbe andare a remengo anche domani, e qualsiasi problematica o desiderio di modifica del software diventa impossibile.
Un programma di una software house che da anni danneggia...cioè, produce ottimo software come ad esempio una Microsoft può benissimo andare a gambe all'aria, ma di base ci si augura che se dura da tanti anni possa durarne altri (tipo la lehman brothers...vabbè, tutti se sono aperti possono chiudere) e smettere di fornire assistenza/update/patch/ecc riguardo a quel software sarebbe una decisione politica e non forzosa (quindi hai più speranze).
Un programma di piccoli può ancher essere migliore, ma devi considerare un sacco di altri parametri.
Oppure diventi manager e decidi sulla base del modello di portatile Apple del venditore che passa a fare la presentazione. Poi la colpa di eventuali problemi è del sistemista.
-- Messer Franz
Di Jack postato il 14/12/2020 09:32
Talmente di responsabilita' che il passatempo favorito da quasi tutti era il giornaliero match di Quake Arena nel dopo-pausa-pranzo, che occupava come minimo un paio d'ore.
O è una cosa standard per tutte le compagnie assicurative, o per un brevissimo periodo siamo stati "colleghi"
-- Jack
Di Gangher postato il 15/12/2020 10:15
[...] un'alternativa sviluppata da una piccola software house potrebbe essere migliore. Che ne pensi?
All'epoca esistevano già software commerciali validi per gestire un'agenzia di assicurazioni; e tanto il "prodotto" che vendono tutte queste compagnie è sempre lo stesso: scartoffie per vampirizzare brutalmente la gente, succhiando loro sangue... ahem, denaro in cambio di quintalate di fuffa. Quindi, meglio decisamente andare su un software standard che affidarsi a una software house per un prodotto fatto su misura che:
a) sarà sempre in beta permanente, col cliente nella veste di beta tester suo malgrado;
b) farà rimanere il cliente col cerino in mano il giorno in cui la SH va a farsi un giro per bordelli - insomma, mica sempre lo si trova un Davide qualunque a metterci la toppa, e la toppa della toppa, e la toppa della toppa della toppa...
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