E' matematica, stupido ($succhiasangue 3)
E continiuamo con la saga di $succhiasangue.
Siamo arrivati al punto in cui la mia parte di lavoro per questa "applicazione" era "finita", nel senso che io attendevo dettagli sulle parti che mi servivano per continuare. Nel frattempo stavo piu' o meno cazzeggiando e facendo altre cose.
Tra le altre cose, fui "inviato" da DaBoss a tenere un corso di Visual C++ presso la sede di una nota emittente televisiva lombarda, emittente che era posseduta da un noto imprenditore milanese il cui nome comincia per 'B' e finisce per 'usconi'. Cosa che mi prese una settimana.
Al mio ritorno scoprii che qualche cosa si era mosso ed il conslutante spilungone di cui avevo detto precedentemente (CL5) si era degnato di fornire le specifiche che mi servivano. Queste parti specificavano anche che io non dovevo fare in effetti nessuna connessione via socket, ma semplicemente chiamare una funzione in una libreria che mi era gia' fornita.
Ottimo, nel giro di una giornata ho aggiunto le parti necessarie al mio programma e sarei pronto a fare una bella prova. A questo punto bisogna organizzare un test con la presenza di CL5. Quindi siamo li' tutti e 4 (io, CL5, UL3297 e UL4573) che guardiamo lo schermo del computer come al lancio del razzo per la luna. CL5 esegue il programma in debugging.
CL5 - Allora, pronti via.. ZA! ZA!
Ad ogni 'Za!' premeva "next step" sul debugger per vedere che succedeva.
CL5 - ZA! ZA! ZA! ZA! ZA!
Io - Ma devi fare per forza tutto questo casino? Metti un break point e vai no?
CL5 - ...e' che voglio essere sicuro che funzioni tutto...
Io mi stringo nelle spalle e lui continua a fare "ZA! ZA!" per un po'. Finche' non becca un'errore.
CL5 - Oh, c'e' un errore nel tuo codice.
Io - Dove?
CL5 - Qui' a linea XXXX.
Io guardo il debugger.
Io - Hummm... Io mi aspetto che tu mi passi una struttura di X bytes, ma tu ne hai passati molti di piu'...
CL5 - (pensa un attimo) Oh! Gia', non te l'ho detto! Abbiamo cambiato la struttura dati!
Io - (etepareva) Ottimo, e che cambiamenti ci sono?
CL5 - Allora, questo campo qui' e' diventato un float di 32 bytes, questo qui e' un intero di 16 bytes, questo qui'...
E va' avanti cosi' per un po', io intanto ho tirato su' l'IDE e sto' cambiando il codice in realtime mentre lui parla. Quando lui si ferma io aspetto un attimo...
Io - Finito?
CL5 - (ci pensa su un attimo) Si'.
Io schiaccio "compile".
CL5 - (cominciando ad avviarsi alla porta) Ok, allora ci vediamo la set...
Io - Dove cazzo vai? Vieni qui'...
Cl5 si ferma un attimo sorpreso.
Io - (parlando ad UL3297) Sul disco condiviso c'e' il nuovo programma con la DLL per la comunicazione.
Il programma viene copiato e CL5, un po' controvoglia, si rimette a fare 'Za! Za!'.
CL5 - E questo e' il punto cruciale... ZA! ... funziona... (come se fosse sorpreso).
Io - Ottimo.
CL5 continua ad andare avanti ma, fortunatamente, smette di fare 'za' ogni volta. Dopo un po' arriva al punto in cui dovrebbe rimandarmi il risultato ma quello che mi rimanda e' un bel "failure".
Io - E quando arrivano i dati veri?
CL5 - Bhe', quando abbiamo una vera connessione.
Io - Che sarebbe? Perche' io ci terrei a fare delle prove reali e magari a mettere giu' anche il resto del codice.
CL5 - Eh, quella parte della libreria ancora non l'ho messa giu'.
Io - ...ma non ci stai lavorando da mesi?
CL5 - Si' ma non e' mica tanto facile eh!
Io - Quindi?
CL5 - Hummm... allora potrei mettere insieme una cosa di test, ma che succede se io ti dico che ti ho passato tutti i records che dovrei ma te ne passo solo uno?
Io - Che io dico che qualche cosa e' andato male. Di certo non mi fido di quello che mi passi tu senza controllare. Ma ci sono dei limiti ai controlli che posso fare.
CL5 - Ok, allora facciamo che io mi metto a lavorare su questa libreria di test e ci rivediamo la settimana prossima.
Ecchemipareva... Ma dato che UL e' qui'...
Io - (rivolto ad UL3297) E quando e' che possiamo cominciare a vedere di questi calcoli? Che sul papiro che mi hai dato ci sono dei calcoli astrusi.
UL3297 - Ah si. Quella roba e' di CL1578, che e' specializzata in matematica eldritchiana, le diro' di passare a spiegarti un po' di cose.
Ora, io di matematica ne capisco gia' poco di mio, poi con questo tipo di matematica...
Io - Hmmm... Io non devo capire tutto, mi basta capire come ottenere un risultato che sia usabile in un grafico da questo casino...
UL3297 - Si', glielo diro'.
Il giorno dopo arrivo in classe e trovo una tizia, che mi ricorda molto la mia maestra delle elementari, ad aspettarmi.
Io - Hummm... la nuova insegnante?
Lei - Eh?
Io - Niente, lascia perdere... Che posso fare per te?
Lei - Sono CL1578, UL3297 mi ha detto che ti sevono delle delucidazioni sui calcoli da fare per quell'applicazione.
Io - Ti ha detto bene. (recupero il papiro dal tavolo) Allora, io ho questi calcoli ma non ho la piu' pallida idea di come...
CL1578 guarda le formule che sono riportate e scoppia a ridere.
CL1578 - Queste sono le formule principali, ma a te non servono a niente.
Io - Il che mi riempie di gioia...
CL1578 - Oddio, se tu volessi fare una regressione asintotica sulla percentuale di variazione per lo scostamento...
Io - DECISAMENTE non mi serve fare quella roba che non so manco cosa sia, grazie.
CL1578 - No, pensavo anche io...
A questo punto le rifilo quello che passa per una analisi con le note di UL3297 e le spiego quello che ho capito. Lei apparentemente capisce tutto al volo e comincia a spiegare come le cose dovrebbero funzionare. Dopo un paio d'ore...
CL1578 - ...e quindi con questi due parametri ed il tempo calcoli il resto.
Io - ...tutto qui?
CL1578 - Si'. Vedi? E' semplice... quando rimuovi tutta la fuffa.
Io - ...e perche' accidenti ci sono 32 pagine di roba in questo coso?
CL1578 - Quello dovresti domandarlo al marketing.
Quindi, con le informazioni che la gentile donzella mi ha propinato mi metto all'opera ed il mio programmino viene dotato di una semplice funzione che traccia un grafico a seconda dei parametri che dovrebbe ricevere, quando un certo spilungone si degnera' di fare la sua parte di lavoro. Dato che ho tempo da perdere finisco con il costruire un "demo" che accetta dei valori di input, simula la connessione, genera dei valori casuali e produce i grafici.
Dopo di che', dato che mi annoio, mi metto a scrivere un po' di documentazione. Ed intanto penso che sarebbe proprio bello se ci fosse un qualche sistema per collegare insieme computers su scala internazionale, in modo da potersi scambiare messaggi ed informazioni al di fuori dei confini di un solo ufficio... Un po' come fa Fidonet, ma piu' efficiente, senza dover aspettare i collegamenti notturni. Una specie di rete globale... Magari potremmo chiamarla globalnet... o qualche cosa di simile... Eh, fantasia...
(continua)
Davide
03/09/2020 13:56
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