Commenti & Opinioni |
Home Page | Commenti | Articoli | Faq | Documenti | Ricerca | Archivio | Storie dalla Sala Macchine | Contribuire | Imposta lingua:en it | Login/Register
Riprendo qui' il discorso iniziato con il mio commento precedente che ha scatenato una bella lista di commenti e ne approfitto per chiarificare un attimo la mia posizione e rispondere ad alcuni dei commenti che sono arrivati ma che richiedono una certa esposizione. Ma prima di cominciare, permettetemi di stabilire un paio di cose: Premessa: nel seguito mi riferisco allo "show" per intendere un qualunque lavoro, non solo cinematico ma anche letterario, perche' si applica anche alla letteratura, e lo "spettatore" e' indifferentemente chi guarda il prodotto o che lo legge. E l'autore e' chiunque abbia fatto la cosa, sia esso lo scrittore, il regista, il produttore eccetera. Ok?
Stanga - 08/02/2010 16:16
quale parte di "è tratto da un fumetto non è chiara"...
Personalmente ritengo prive di fondamento le critiche ad un qualunque film
di fantascienza... si chiama così apposta...
Alberto Mischi - 08/02/2010 19:06
Iron Man = fumetto = storia di fantasia dove accade di tutto e di più
andando contro le leggi della fisica ed ogni qualsivoglia concetto "normale".
Comincio con il dire che tutti i lavori di fantasia e di finzione sono, per definizione, "fantastici", ma devono in ogni caso seguire certe regole e certi canoni. Il termine stesso "fantascienza" lo dice. E' composto da due termini "fanta" e "scienza". La parte "fantastica" e' quella che consente di aggiungere elementi che sono per definizione impossibili o irrealizzabili (al momento o in assoluto), la parte "scientifica" fornisce le basi che ci consentono di far "funzionare" l'universo cosi' costruito e ci forniscono un collegamento con tale universo.
L'accettazione delle regole (esplicite o implicite) dell'universo che ci viene presentato ci consente di "sospendere la nostra incredulita'" e quindi di seguire la vicenda. Questa volotaria sospensione di incredulita' e' necessaria se vogliamo in effetti seguire la storia. E funziona fino a che l'universo che ci viene presentato, per quanto incredibile e pieno di elementi fantastici, rimane coerente con se stesso. Il problema e' mantenere la coerenza.
Spiego meglio con qualche esempio: In Harry Potter la magia e' possibile, come sono possibili anche le creature fantastiche (draghi, elfi etc), tuttavia, ci sono certe convenzioni implicitamente stabilite. Come il fatto che i maghi usano la magia. Se ad un certo momento Voldemort tirasse fuori una pistola e sparasse a qualcuno invece di tirare fuori una bacchetta magica, tutti quanti griderebbero allo scandalo. Allo stesso modo, se in The Lord Of The Ring improvvisamente arrivasse un'astronave sembrerebbe come minimo fuori posto. In The Lord Of The Ring ci sono Troll, Gnomi, Elfi e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma un troll o uno gnomo o un qualsiasi cosa crepa se gli pianti una spada nelle budella, la spada stessa e' (in genere) fatta di metallo, gli esseri umani devono mangiare eccetera eccetera. Anche avendo parecchi elementi fantastici ci sono delle regole di base che ci consentono di capire come funziona quell'universo. In Star Trek ci sono astronavi che sono in grado di spostarsi piu' velocemente della luce, alieni e cosi' via. Ma gli esseri umani hanno sempre bisogno di una astronave (aka: un mezzo di trasporto) per spostarsi da un pianeta all'altro. E per quanto la loro teconologia sia avanzata non e' magia.
I vari lavori possono essere catalogati a seconda di quanto siano "fantastici" e quanto siano "scientifici". In molti casi ci si riferisce alla "scala di Mohs" per giudicarne la 'durezza'. Ad un estremo della scala abbiamo cose come Aladino e la lampada magica, dove i riferimenti reali sono ben pochi mentre all'altro estremo abbiamo cose come 2001, Outland o anche Alien dove, a parte l'ambientazione, quasi tutto segue precise leggi fisiche che sono facilmente comprensibili.
A volte l'autore/regista decide che un certo realismo puo' essere sacrificato a vantaggio dello spettacolo o per mantenere certe convenzioni che gli spettatori oramai si aspettano, per cui anche in certi lavori che sono abbastanza "duri" abbiamo cose come raggi laser visibili o rumori nello spazio.
Il problema capita (per me) quando il lavoro comincia con un setting abbastanza "duro" che mi predispone in un certo modo e poi, all'improvviso, tira fuori cose che non hanno senso.
Riprendiamo l'esempio di Iron Man. Il film inizia con la guerra in Afghanistan, per cui e' come se appendesse un enorme cartello che dice "tempo presente, questo mondo", quindi, implicitamente, mi dice che le leggi fisiche che regolano quel mondo sono le stesse che regolano questo mondo. Poi aggiunge l'elemento "genio tecnologico" per giustificare gli svolgimenti. E mi sta bene. Ma e' comunque un "setting" abbastanza "duro". Stark (per quanto mi stia sulle balle il personaggio) non costruisce la sua armatura con le arti magiche, e' ben chiaro che utilizza macchine a controllo numerico, sofisticate quanto vuoi, ma tutta roba esistente e fattibile. Tecnologia avanzata quanto ti pare ma sempre molto "reale". Percui quando di colpo passa da Mach 2 a zero in tempo zero il piccolo scienziato nella mia testa si ribella.
Adriano - posted 08/02/2010 22:19
Puoi tranquillamente ignorare le regole della fisica (è quello che succede
in ogni racconto in cui esiste la magia) ma devi essere consistente. Il
tuo universo interno deve essere consistente per mantenere la credulità
del lettore.
Appunto. Il problema in genere salta fuori quando l'autore, per aumentare la suspance o altri motivi, finisce con il chiudere il protagonista o un altro personaggio in un angolo senza alcuna via d'uscita. In genere quello che succede e' che l'autore tira fuori la soluzione in un modo che riduce in briciole i canoni seguiti fino a quel momento, oppure introduce qualche cosa che e' anche in canone con l'ambiente imposto ma ha lo stesso effetto sulla storia che un piede di porco ben maneggiato ha sulle ginocchia di qualcuno.
Esempio idiota, riprendiamo Harry Potter. Ad un certo punto non mi ricordo in quale storia (devo confessare che io di libri ne ho letto solo uno e di film ne ho visto solo uno) viene introdotto un "coso" che (sempre per effetto di magia) consente al protagonista di ritornare indietro nel tempo e di "sistemare" gli avvenimenti. Hummm... Ok... Allora, il viaggio nel tempo e' possibile. Hei! Che ne dici se ritorniamo indietro nel tempo di 24 o 25 anni e prendiamo a calci in culo Voldemort PRIMA che ammazzi i tuoi genitori, eh?
Anche in questo caso comunque, dipende tutto da come la storia ci viene presentata. Per esempio, in una parodia di Mel Brooks nessuno si sorprende di niente. Quando i "cattivi" catturano i buoni in Balle Spaziali nessuno si sorprende quando si scopre che in realta' sono le controfigure mentre i 'veri' buoni sono scappati. Quando in Robin Hood il cieco afferra al volo la freccia che avrebbe dovuto uccidere Robin nessuno si stupisce, nemmeno quando il cieco si guarda attorno domandando chi ha parlato... Ma quello e' Mel Brooks!
Golan Trevize - 09/02/2010 09:00
Ovviamente nell'armatura sono inclusi gli ammortizzatori inerziali
dell'Enterprise
Se li avesse menzionati prima, anche di passaggio, avrebbe giustificato la cosa e sarebbe apparsa meno assurda. Ma a questo punto abbiamo il problema di prima: aggiungere un qualunque dispositivo che viola le leggi della fisica in una maniera talmente palese renderebbe l'intera storia piuttosto fragile... se hai gli "smorzatori inerziali" perche' non un "campo di forza"? Allora a che ti serve una armatura?
Daniele C. - 08/02/2010 17:07
Questo, in un certo senso, è perfettamente nell'American Style: il tipo
"Salvo il mondo infrangendo le regole".
Ti consiglio di vedere Hanckock, dove il supereroe non e' che sia un gran che 'amato'...
miro - 09/02/2010 14:09
l'importante è che la storia tenga: ci vuole un buon plot, una buona narrazione
Soltanto così il nostro cervello non pensa alla ca##ate, e può continuare
a bersi la storia.
Una buona storia ed una buona narrazione servono a far passare quello che
sarebbe un ovvio buco in un semplice
momento del frigorifero, il che e' sempre
meglio che niente ma non basta. Non per me almeno.
Adriano - 08/02/2010 19:32
Friends don't let friends link to tvtropes.org. That way lies madness.
Il vantaggio di linkare TvTropes e' che una volta di la' ci passerete delle ore ed eviterete di coprirmi di commenti.
Davide Bianchi
13/02/2010 10:30
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
Non concordo solo.... Di Cobra78 postato il 09/02/2010 23:50
o sono io .... Di Anonymous coward postato il 10/02/2010 01:56
@ Anonymous coward Di Andrea Ballarati postato il 10/02/2010 12:36
@Anonymus Coward Di Cobra78 postato il 10/02/2010 10:51
@Davide Bianchi Di Mallin Shetland postato il 10/02/2010 11:12
bella analisi ma... Di Riccardo Cagnasso postato il 10/02/2010 11:43
@ Riccardo Cagnasso Di Davide Bianchi postato il 10/02/2010 15:50
Concordo... Di Giuseppe postato il 10/02/2010 11:57
errata corrige Di Cobra78 postato il 10/02/2010 13:59
HP e la giratempo Di Palin postato il 10/02/2010 14:23
@ Palin Di Davide Bianchi postato il 10/02/2010 15:51
@ Davide Bianchi Di Andrea Ballarati postato il 11/02/2010 10:56
@ Palin Di Angkarn postato il 12/02/2010 20:35
@ Angkarn Di Davide Bianchi postato il 13/02/2010 10:29
Radiazione rosse ? Di Claiudio claiudio@libero.it postato il 10/02/2010 20:47
@ Claiudio claiudio@libero.it Di Anonymous coward postato il 11/02/2010 15:40
coerenza Di maaaatteo postato il 11/02/2010 11:41
stiamo tutti dimenticando una cosa... Di Rick postato il 11/02/2010 18:02
@ Rick Di Davide Bianchi postato il 11/02/2010 18:39
resta il fatto che iron man è una cxgxta di film Di alessio dp postato il 12/02/2010 05:38
Il presente sito e' frutto del sudore della mia fronte (e delle mie dita), se siete interessati a ripubblicare uno degli articoli, documenti o qualunque altra cosa presente in questo sito per cortesia datemene comunicazione (o all'autore dell'articolo se non sono io), cosi' il giorno che faccio delle aggiunte potro' avvisarvi e magari mandarvi il testo aggiornato.
Questo sito era composto con VIM, ora e' composto con VIM ed il famosissimo CMS FdT.
Questo sito non e' ottimizzato per la visione con nessun browser particolare, ne' richiede l'uso di font particolari o risoluzioni speciali. Siete liberi di vederlo come vi pare e piace, o come disse qualcuno: "Finalmente uno dei POCHI siti che ancora funzionano con IE5 dentro Windows 3.1".