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Sicomeno. Vi ricordate quando una qualche nota-multinazionale-produttrice-di-software cercava di arrampicarsi sugli specchi difendendo la presenza di una qualche cagata nel loro software con la storia che non era un bug, nooooo! Era progettato cosi'?
Yeah.
Ora, chi e' che cerca di usare lo stesso trucco? Ma e' Tesla, il fabbricante di iAuto che e' cosi' innamorato del termine 'autopilota' che e' pronta ad appiccicarlo a qualunque cagata, non importa quanto 'auto' sia o no.
Ed ecco le ultime novita': 10 secondi sono bastati per schiantare l'auto con autopilota attivo quando pensi che quello sia effettivamente in grado di guidare al posto tuo (hint: no).
E la difesa dell'azienda e' che "le imperfezioni del sistema sono quello che tiene il guidatore attento. Il guidatore dovrebbe tenere le mani sul volante ed essere pronto a prendere il controllo in qualunque momento quando l'autopilota e' attivo".
Sicomeno.
Prima di tutto: piantatela di chiamarlo "autopilota". Non e' un autopilota, e' un 'cruise control' parzialmente funzionante. Non puo' neanche tenere l'auto nella corsia giusta con costanza/
E dire che "in situazioni 'difficili' - situazione che possono portare a danneggiamento di proprieta', ferite o morte - i guidatori disattivano l'autopilota in media ogni 18 Km". Non esistono situazioni 'difficili'. Esistono solo diversi livelli di traffico. E se il tuo ... coso non puo' gestire niente di piu' complicato che una strada completamente vuota, e' meglio risparmiare i soldi.
Davide Bianchi
17/05/2019 08:23
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
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