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Leggo stamani sul giornale che l'EU ha in programma di passare una serie di direttive che faranno si' che nel 2022 (cioe' tra un 3 anni circa), tutte le auto vendute in Europa dovranno essere equipaggiate con "dispositivi di sicurezza".
Si parla di varie cose: sistemi di frenata automatica, sensori che "leggono la massima velocita' permessa" ed auto-regolano la velocita' ignorando sostanzialmente quello che il pilota fa, sensori che "leggono" la traiettoria del veicolo e strillano al pilota se devia troppo, dispositivi che bloccano l'uso dei telefoni a bordo, rilevatori alcolimetrici che impediscono di avviare il motore se si e' bevuto troppo e "scatole nere" che registrano tutto quello che succede a bordo.
Questo sostanzialmente significa che le nuove auto saranno piu' costose (che non e' una novita') ma saranno anche piu' "sicure"? Che cappero vuole dire "sicuro" in questo caso?
Molti dei dispositivi proposti sono gia' disponibili su modelli di lusso come extra (i sensori per la velocita' massima al momento si limitano ad avvisarti che stai passando il limite, non ti bloccano... non ancora almeno), quindi non stiamo parlando di fantascienza, ma la discussione dovrebbe essere su cosa effettivamente fanno tali dispositivi per migliorare la sicurezza del veicolo.
Siamo tutti d'accordo, credo, che quando i veicoli sbattono contro qualche cosa, non lo fanno "da soli", a parte situazioni strane, quando sbattono lo fanno perche' qualcuno stava guidando con parti dell'anatomia che non dovrebbero essere usate per tale scopo.
Come dissi tempo addietro, il problema delle auto e' che la gente (nella maggioranza dei casi) non e' capace di guidare e non ha importanza quanto si cerca di "rattoppare" attorno al problema. Adesso, dato che le "auto intelligenti" sembrano essere sempre piu' stupide, si procede con l'ennesimo giro di rattoppamenti, questa volta si vuole fare in modo che il sacco di carne che siede dietro al volante stia sveglio e, possibilmente, presti piu' attenzione a quello che succede davanti ed attorno a lui piuttosto che dentro al di lui telefono (e dico questo dopo che stamani mi sono beccato una tipa che si truccava usando il cellofono come specchio... mentre andava a 100 all'ora in autostrada).
Ora, io sono sempre d'accordo quando si vuole rendere qualche cosa piu' "sicuro", ma sono sempre scettico quando vedo che le "soluzioni" adottate sono semplicemente un "mettiamo piu' rattoppi attorno alla cosa ed ignoriamo completamente quale e' la causa essenziale".
Che cosa succedera'? Ora, a parte che questi "dettami" dovranno essere approvati dai vari governi ed io gia' vedo una battaglia all'ultimo sangue, soprattutto per la faccenda delle "scatole nere", supponendo che almeno la meta' passi, quello che ovviamente succedera' sara' che i veicoli diventeranno decisamente piu' costosi. Il che semplicemente fara' aumentare il valore dell'usato e fara' si che la gente cambi l'auto meno spesso. Ma come "sicurezza"? Non credo proprio che ci saranno cambiamenti di nessun genere.
La maggioranza di questi "arnesi" si basano sull'idea che l'auto sia in grado di "leggere" i segnali e "vedere" la strada, ma noi (umani) sappiamo bene che, spesso e volentieri, i segnali sono invisibili o mancanti e la condizione delle strade lascia molto a desiderare. Tutta questa roba funziona magari bene, in un laboratorio o su una pista di prova, ambienti perfettamente controllati dove le condizioni sono piu' che perfette, ma vediamoli nel mondo reale e scopriamo che le cose non vanno mai cosi' bene. La prova sono i numerosi problemi che cose come il fantomatico "autopilota" della Tesla sta incontrando.
Quindi? Dal mio punto di vista, penso che i vari governi dovranno, prima o poi, accettare la realta': le automobili dovranno cominciare a sparire, rimpiazzate da un migliore trasporto pubblico ed un generale cambiamento del modo di lavorare e vivere. Non siamo piu' nell'800, quando montagne di operai dovevano lavorare necessariamente in fabbrica. Oggi molta gente puo' tranquillamente lavorare a casa propria ed ottenere lo stesso risultato (anche meglio). Certo, ci sara' sempre gente che deve muoversi e gente che usera' l'auto (o altro veicolo privato simile). Per via di comodita', abitudine o semplicemente perche' possono farlo. Ma la maggioranza della gente dovra' cominciare ad usare sempre meno il mezzo privato.
Io? Ho comperato la moto nuova (l'auto in questo momento la sta usando il vicino che e' appiedato).
Davide Bianchi
28/03/2019 09:45
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