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Stavo leggendo questa storia, ed a parte il fatto che "sistema critico", "investimento milionario" e "piano di support normale" nella stessa frase proprio non dovrebbero esserci, tanto assurda non e'.
Sfortunatament, io conosco parecchia gente che confonde "cloud" con "indistruttibile". Il loro ragionamento e' che se e' "nel cloud", non puo' essere danneggiato in nessun modo e quindi non importa quale "piano di hosting" si sceglie, tanto vale prendere quello meno costoso possibile.
Si come no... finche' improvvisamente tutti i tuoi dati scompaiono nel nulla ed a quel punto ci si rivolge... a chi esattamente?
Il problema qui ha parecchie facce. Da una parte, ci sono gia' abbastanza problemi a spiegare a certa gente che non sa un tubo di computers, reti o qualunque altra cosa che cosa e' esattamente "il cloud", come se non bastasse c'e' il problema di convincerli che, non importa dove o come il tuo sistema e' hostato, ti serve un piano di Disaster Recovery e ti servono dei Backup. E costano soldi. E per ultimo, ma non da ultimo, c'e' il problema dei sistemi automatici che non sono controllati da nessuno e decidono per cazzi loro che il vostro intero hosting deve sparire perche' non avete messo la crocetta in una maschera di input automatica.
Riguardo l'articolo di sopra, io non sono del tutto sicuro a chi dare la colpa, una parte ricade sul cliente di sicuro, ma anche in parte sull'hosting. Ma come cavolo glielo dici quando tutto quello che trovi e' una maschera di input in un computer?
Davide Bianchi
02/07/2018 15:16
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
Di Riccardo Cagnasso postato il 02/07/2018 16:36
Mi chiedo se un comportamento del genere sia legale. In Italia credo proprio di no, negli stati uniti non lo so.
-- Riccardo Cagnasso
@ Riccardo Cagnasso Di Davide Bianchi postato il 03/07/2018 09:20
Mi chiedo se un comportamento del genere sia legale. In Italia credo proprio di no, negli stati uniti non lo so.
Fintanto che e' specificato nel contratto che nessuno legge prima di schissare "Ok"...
-- Davide Bianchi
Di Bully postato il 02/07/2018 20:48
La troppa sicurezza dei cosiddetti sistemi infallibili quando ci porterà al disastro aprirà gli occhi ai vari CL UL SUSL ecc.
Ma io avro i miei backup, perché il backup è cosa buona e giusta.
-- Bully
Di Messer Franz postato il 03/07/2018 08:06
Qualche tempo fa, ma comunque quest'anno, mia sorella aveva perso la password della pec aruba. Non si loggava da tempo, e non sapeva nemmeno quella dell'utente "base" ( l'aveva segnata, ma erano circa 5-8 anni che non faceva un login "normale" ed usava solo la pec...e vatti a ricordare dove l'aveva messa...) .
Beh, penso, chiedo la password per l'utente normale e poi da lì quella dell'utente pec... solo che per l'utente normale bisognava dimostrare che si era noi, e la domanda di conferma identità inserita non funzionava. Chiedo al supporto?
Supporto pec, ci vuole l'utente pec loggato.
Supporto standard, ci vuole l'utente standard loggato.
Supporto generico, non rispondiamo a queste domande diciamo solo le nostre fantastiche offerte.
In breve, pec a parte, se non ti ricordi la risposta che conferma la tua identità NON HAI PIU' MODO di loggarti.
Punto.
Mettere - non dico un call-center 24/7, sarebbe troppo - una mail per problemi generici? Come ai vecchi tempi in cui le cose funzionavano?
Mi sta come sorgendo il dubbio che il management sia una lobby interessata a non far funzionare le cose... ci sarebbero parecchie prove a favore della teoria...
-- Messer Franz
@ Messer Franz Di Nik postato il 18/07/2018 15:48
@ Messer Franz - ecco perché odio Aruba
Qualche tempo fa, ma comunque quest'anno, mia sorella aveva perso la password della pec aruba. Non si loggava da tempo, e non sapeva nemmeno quella dell'utente "base" ( l'aveva segnata, ma erano circa 5-8 anni che non faceva un login "normale" ed usava solo la pec...e vatti a ricordare dove l'aveva messa...) .
Beh, penso, chiedo la password per l'utente normale e poi da lì quella dell'utente pec... solo che per l'utente normale bisognava dimostrare che si era noi, e la domanda di conferma identità inserita non funzionava. Chiedo al supporto?
Supporto pec, ci vuole l'utente pec loggato.
Supporto standard, ci vuole l'utente standard loggato.
Supporto generico, non rispondiamo a queste domande diciamo solo le nostre fantastiche offerte.
In breve, pec a parte, se non ti ricordi la risposta che conferma la tua identità NON HAI PIU' MODO di loggarti.
Punto.
Mettere - non dico un call-center 24/7, sarebbe troppo - una mail per problemi generici? Come ai vecchi tempi in cui le cose funzionavano?
Mi sta come sorgendo il dubbio che il management sia una lobby interessata a non far funzionare le cose... ci sarebbero parecchie prove a favore della teoria...
-- Se striscia fulmina, se svolazza l'ammazza
Di KidPix postato il 06/07/2018 10:55
Io uso roba "Cloud" (termine assolutamente solo marketing) solo se ho un backu locale su multiple macchie di TUTTA la roba hostata.
Questo include Dropbox, Google Drive, Email etc etc.
Se la roba é solo da una parte, chiunque esso sia, hai un SIngle Point Faiulre grande come una Casa. In Fiamme. Con taniche di Benzina che aspettano solo di esplodere la prima volta che uno dice "uh strano qui c'erano i miei files importantissimi..."
-- --
Di Guido postato il 09/07/2018 10:20
Davide il sunto e' nella tua prima riga. Se usi un piano di supporto da utente domestico (o quasi) per qualcosa sul quale hai investito milioni (di qualsiasi valuta) c'e' qualcosa che non va' nella tua testa.
Vuol dire che non consideri la parte IT abbastanza importante per il tuo "business".
Il che potrebbe anche essere pero' devi chiederti cosa succede "se". Se la risposta e' "niente" vai pure se e' qualcosa di diverso poi non piangere se gurgle ti da' un preavviso di 30 secondi...
Ottieni cio' che paghi...
-- who uses Debian learns Debian but who uses Slackware learns Linux
Di Ranx postato il 09/07/2018 10:38
Le nuvole prima o poi si dissolvono... Io uso roba "cloud", tipo Google Drive o Dropbox, ma tutto è regolarmente backuppato in più di un posto. Basare tutto il proprio business sul cloud vuol dire cercarsi rogne a gogò.
-- Ranx
Di Nik postato il 23/07/2018 12:58
La software house in cui lavoro attualmente offre un servizio di backup in cloud, dedicato a fare i salvataggi dei database dei nostri prodotti. La procedura di backup, oltre a quello in cloud, è in grado di fare anche una copia locale (partizione, disco esterno, risorsa di rete). Quando installiamo e configuriamo specifichiamo sempre che si tratta di una sicurezza in più, ma che consigliamo fortemente di dotarsi anche di un proprio sistema di backup generale.
-- Se striscia fulmina, se svolazza l'ammazza
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