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Windows o No

E' arrivato il momento di mettere per iscritto qualche cosa, cosi' evito di ripetermi ogni fottuta volta che qualcuno sente il bisogno di chiedere "come' che adesso usi Windows?"... e' una faccenda lunga, siete avvisati.

Ai 'vecchi tempi' (1997 circa) Microsoft aveva appena rilasciato Windows '95, che era in effetti un vero "sistema operativo" e non semplicemente una 'shell' sopra ad MsDos. Un grande passo avanti per Windows, ma se non eravati abituati a guardare "sotto al coperchio" non e' che si vedeva un granche'.

A quei tempi io stavo cominciando a muovermi da un puro "sviluppatore/amministratore" (su Dos/Windows) verso un maggiore coinvolgimento come amministratore Windows/Linux, dato che la maggioranza del mio lavoro di sviluppo era in Java o C/C++ o su web (in perl), Linux era una scelta migliore per me come piattaforma.

Linux era anche piu' orientato verso il supporto di hardware semi-obsoleto, per il quale si trovavano parecchi drivers sviluppati da hobbysti per lo piu', mentre le periferiche supernuove, dato che erano costose, non erano ben supportate. Dato che "semi-obsoleto" era esattamente il tipo di hardware su cui mi trovavo per lo piu' a lavorare, Linux era perfetto.

Il risultato fu che dal 1999 io iniziai ad usare Linux su tutte le mie macchine e Windows fu relegato sulle macchine d'ufficio dove l'ufficio IT si occupava della cosa.

La fine degli anni '90 e la prima decade del 2000 vide un sacco di cambiamenti nell'IT, prima di tutto l'ascesa spettacolare di cose come Google ed il Web. L'effetto fu che le richieste per amministratori Linux e programmatori Web andarono alle stelle. In breve, non c'era nessuna ragione per me per usare Windows come OS desktop quando il 100% di quello che facevo coinvolgeva Linux in un modo o nell'altro.

Onde per cui, continuai con Linux. Avevo gia' deciso che i vari "package managers" erano una buona idea ma non particolarmente necessaria, specialmente quando si richiede di installare molteplici versioni di roba che manda in panico il package manager. Per questo motivo (principalmente) rimasi con Slackware come distribuzione.

Ma... il tempo passa.

Windows NT, per quanto fosse zoppicante, era sicuramente un passo nella giusta direzione e la successiva iterazione, Windows 2000 ed XP, continuarono a costruire su quella base. Un'altra mossa giusta fu l'istituzione del marchio "Disegnato per Windows", che imponeva ai produttori di hardware di avere i driver certificati se volevano ottenerlo. Questo semplice accorgimento rimosse il 90% dei problemi che affliggevano Windows: drivers dimmerda.

Allo stesso tempo, quasi tutti i produttori di hardware cominciarono a "consolidare", cominciarono cioe' ad acquistare tutti gli altri produttori, il che rimosse dalla scena mondiali parecchi produttori di immondizia.

E, per finire, le societa' che effettivamente lavoravano con l'IT, cominciarono a rendersi conto che NON aggiornare l'hardware non era una manovra che rendesse nel lungo periodo.

In breve, durante il primo decennio del 2000 sia Windows che l'hardware con il quale io lavoravo furono soggetti ad un processo di miglioramento clamoroso, il risultato fu un software molto migliore e piu' stabile che girava su un hardware molto migliore.

Sfortunatamente, questo non avvantaggio' molto Linux. Nuovo hardware significa che i vecchi drivers non funzionavano molto bene e di nuovi drivers spesso non se ne vedeva l'ombra, o quelli che si trovavano erano bacato o difficili da far funzionare. A questo si aggiunge una base di utenti molto frammentata (se possiamo definire cosi' la miriade di "fazioni" in perenne guerra santa tra di loro per questa o quella distribuzione) che insistevano a re-inventare la ruota invece di concentrarsi sul miglioramento ed il perfezionamento del software gia' esistente.

Tutto questo mi lascio' abbastanza inalterato, io sono un pragmatico: quello che mi serve e' uno strumento che fa il lavoro che mi serve di fare. Non mi interessa chi ha prodotto lo strumento, di quale religione fosse o di che colore erano le sue mutande. Se fa quello che mi serve, bene, se non lo fa, qualche altro attrezzo lo fara'.

Questo ando' avanti piu' o meno fino al 2012, poi...

Tanto tempo fa, durante uno dei miei meeting settimanali con il mio manager, gli spiegai quello che significa per me "Funziona": significa che fa quello che voglio, nel modo che voglio, quando lo voglio ed ogni volta che lo vogio. Bene, nel 2012 salto' fuori che Linux... non funzionava.

Questo perche' l'ambiente in cui lavoravo, l'hardware ed il software che usavo e quello che era "il mio lavoro" si era evoluto. Parecchio del mio lavoro era fatto su applicazioni web (che erano e sono abbastanza insensibili all'OS del client), accesso non tanto occasionale a server Windows via RDesktop e la possibilita' di leggere e scrivere files che sono, molto spesso, Word o Excel. E per 2 di queste 3 attivita', Linux non funziona molto bene.

[Nota: i commenti sono disattivati perche' non voglio sentire una montagna di cazzate riaguardo al fatto che avrei potuto usare questooquellsoftwaredimmerda.]

Il mio punto era (e lo e' tutt'ora): io sono pagato per svolgere certe attivita', non per diventare scemo cercando di svolgere tali attivita' perche' qualche testa di cazzo ha deciso che il suo software richiede 2 dozzine di librerie che non sono disponibili o hanno la versione sbagliata o sarcazzo che mi impedisce di installare semplicemente quella roba. E non parlatemi di "open"office o altro software-schifezza messo insieme con le graffette che funziona sempre come se stesse girando su un 386 con 100Kb di ram e che crasha miserandamente quando cerchi di salvare il tuo documento e non riesce mai ad aprire quello che vorresti leggere.

E quello che funziona su Linux (SSH per accedere a servers, scripting etc.) funziona altrettanto bene in Windows. In effetti, posso dire che Windows e' meglio a fare quello che mi serve che Linux. Percui ho installato Windows.

Ora, la causa di molti dei crash di cui soffriva Windows erano drivers fatti male, dato che per ricevere il bollino "designed for windows" i produttori devono mandare i drivers per controllo e che parecchi fabbricanti di rottami bolliti sono stati eliminati, la maggioranza dei drivers che abbiamo adesso sono fatti decentemente e questo riduce il rischio di crash a livello quasi zero. La qualita' del software e' anche migliorata. Certo niente e perfetto e Windows e' parecchio lontano da "perfetto", ma la stessa cosa si puo' dire di Linux.

Quindi... si'. Sto usando Windows come OS principale sia al lavoro che a casa da circa 6 anni e, francamente, non mi dispiace per niente. Quello che mi serve funziona come dovrebbe ed altro ancora.

Quale e' il problema con Linux? Be'... e' una buona domanda.

Linux e' nato nella camera da letto di Linux Torvalds quando lui comincio' a ri-scrivere da zero un OS che era gia' vecchio, re-implementando lo standard Posix. Perche' Unix? Perche' scrivere un sistema GRAFICO a quei tempi era una impresa monumentale e richiedeva molte piu' risorse di quelle che un singolo studente di informatica poteva avere. Mentre scrivere un kernel che potesse interfacciarsi con degli strumenti pre-esistenti (GNU), non era esattamente facile ma fattibile. Come puo' confermare Linus.

Linux era costruito per essere un SERVER. Cioe' un software che funziona su una macchina che (di solito) e' molto potente e sopporta e gestisce molteplici utenti ed applicazioni allo stesso tempo. Ma questo non e' cio' che server per un Personal Computer. Per definizione, un PC e' ... PERSONALE. E' usato da una sola persona. In effetti, comincio a pensare che usare un sistema operativo multi-utente, multi-tasking, multi-processing su una macchina che svolge UNA SOLA ATTIVITA' (db server, web server, app server, firewall, proxy server...) e' decisamente un sotto-utilizzo dell'OS.

Per svariate ragioni, lungo la via, qualcuno decise che Linux DEVE vincere la "guerra del desktop"... Ed hanno cominciato a fare ogni cosa possible in quel senso. Questo ha portato alla "guerra dei Windows Manager" e tutto il resto.

Ora, noi possiamo lamentarci per parecchio del fatto che il formato Word sia proprietario, ma il punto e' che esiste gia' un Word ed un Excel, e cercare di farne una brutta copia e' una faccenda costosa ed inutile. Corel ci provo' ed il risultato non ando' tanto bene per Corel. E c'e' parecchia gente che si lamenta che Word e' un orribile prodotto. Ragazzi, io mi ricordo di cose come Wordstar su DOS. Quando cercavo di usare quella chiavica di Openoffice, continuavo a pensare "ridatemi Word". Alla fine ho continuato ad usare VI su Linux non perche' fosse un prodotto migliore, ma perche' non c'era NESSUN prodotto che fosse funzionale.

E quando mi sono messo a guardare all'editing video... praticamente tutto e' costruito attorno ad ffmpeg, che e' fantastico, ma e' un mostro con un miliardo di opzioni ed altrettanti trucchi. Lightworks probabilmente funziona, ma e' un pelo costoso ed e' concentrato solo sull'editing. In sostanza, se voglio qualche cosa come Premiere Pro... mi serve Windows.

Il "problema", come lo vedo io, e' che Windows e' cominciago come una interfaccia grafica sopra ad un piccolo OS per macchine piccole e poco potenti, con un utente, niente dischi e poca memoria. Poi fu "aggiornato" a 'vero' OS, ma dovette portarsi dietro il bagaglio della compatibilita'. La strada da quello ad un 'vero' OS con tutte le funzioni moderne ha impiegato del tempo e parecchie risorse, ma Microsoft ha continuato ad andare avanti e sono praticamente arrivati.

Come OS per desktop, Windows fa tutto quello che voglio ed anche di piu'.

D'altra parte... Linux ha iniziato come OS che era gia' maturo nel '90 e non ha aggiunto un gran che alla pila. Le uniche aggiunte degne di nota sono state SELinux e Systemd. E l'opposizione che incontrano la dice lunga sulla "community" che compone la base utenti.

Davide Bianchi
24/07/2017 16:11

I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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