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Quello che va su deve tornare giu'. Se non si tratta di prezzi.
Leggo stamani sul giornale che e' stata fatta un'indagine che ha riportato che il 45% degli intervistati hanno dichiarato che "se il prezzo della benzina raggiunge i 2 euro al litro lasceranno l'auto a casa". Un altro 20% ha messo il limite tra i 2 ed i 2.5 euro al litro.
Se guardiamo il grafico dei prezzi del combustibile negli ultimi 3 anni (ed anche prima in effetti) non possiamo fare altro che pensare che il prezzo non puo' fare altro che aumentare. Quindi e' solo questione di tempo prima che il limite sia raggiunto. E se il ritmo rimane lo stesso dell'anno scorso, direi che abbiamo ancora circa 3 mesi prima di arrivare al magico numero '2'. Notiamo anche che quando il prezzo della benzina raggiunse i 1.7 euro/litro (nel 2008 - fonte EIA) quello che segui' fu contrazione e crisi economica.
Leggo anche un sacco di gente che grida alla rivolta. Cose come "non facciamo benzina per una settimana e diamo una lezione a 'questa gente'"... "questa gente" chi? E dire 'non facciamo benzina' e' come dire 'smettiamo di mangiare'. Certo. Puoi farlo per una settimana. Ma, a meno che tu non decida di cambiare completamente modo di vivere, cosa che per molti e' non solo impensabile ma proprio impossibile, dubito che tu possa farlo per molto piu' a lungo.
Leggo anche di un sacco di gente che punta il ditone accusatore contro le tasse ed accise che gravano sul prezzo urlando cose come "togliamo le tasse sui carburanti". Bella idea. Ma se guardiamo il prezzo della materia prima (petrolio) scopriamo che il prezzo e' triplicati negli utlimi 3 anni, e se questo aumento non fosse "assorbito" in parte dalla porzione di tasse che variano, il costo della benzina non sarebbe aumentato di "soli" 0.9 euro, sarebbe letteralmente triplicato (4.5 euro di aumento). Che ci piaccia o no, le tasse elevate sono anche un po' uno 'scudo' contro le variazione del prezzo del prodotto principale.
Ma andiamo a guardare un po' piu' da vicino che cosa succede quando il prezzo della materia prima (petrolio) aumenta.
Pochi pensano oltre il loro immediato problema (fare il pieno alla macchina) ma praticamente tutta la nostra societa' si appoggia sul petrolio. Il caffe' che beviamo viene dal Messico, Guatemala, Peru e cosi' via, dove viene prodotto utilizzando macchinari che funzionano a petrolio, viene tostato con bruciatori a gasolio, viene impacchettato in confezioni di plastica (fatte con il petrolio), viene spedito su navi che viaggiano a petrolio e trasportato al supermercato su camion che viaggiano a petrolio. Aumenta il prezzo del petrolio ed aumentera' il prezzo del caffe'. E come aumenta il prezzo del caffe', aumenta il prezzo di qualunque altra cosa la cui produzione o trasporto viene fatta mediante petrolio. E dato che e' dagli anni 80 che la produzione di... tutto, si e' spostata all'estero, sostanzialmente significa TUTTO.
Nel 2008 il prezzo del petrolio raggiunse i 145$ al barile e l'intera economia mondiale fece 'crash'. Siamo nel 2012, 4 anni dopo, ed il prezzo del petrolio oscilla tra i 120 ed i 125 $ al barile, ma la differenza, dopo 4 anni, e' che tutti i governi hanno accumulato un debito spaventoso nel tentativo di 'recuperare' dalla crisi. Crisi che molti hanno cercato di far passare come causata dai mercati finanziari. E parecchi ci hanno creduto (e ci credono tutt'ora). A me quella spiegazione non ha mai convinto tanto.
Che succedera'? Non c'e' bisogno della palla di cristallo. Dato che stiamo parlando di petrolio (che come tutti dovrebbero sapere e' una risorsa NON rinnovabile) e che la produzione dello stesso e' piatta dal 2005 mentre la nostra economia per funzionare deve continuare ad aumentare non ci vuole molto a capire che siamo in rotta di collisione con un muro inamovibile.
ADDENDUM
A tutti quelli che hanno commentato "dove era il prezzo della benzina cosi'". I dati sono stati compilati dall' EIA (Energy International Agency) e si riferiscono alla media aggiustata per inflazione in dollari. E' il cambio che mi sono perso per la strada.
Davide Bianchi
22/03/2012 09:42
I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.
Di Anonymous coward postato il 22/03/2012 09:50
Potremmo chiedere agli economisti, se non fossero i peggiori CL in circolazione, il problema è che sono bravissimi a vendere le loro teorie e poi scaricare i disastri prodotti su qualcun altro...
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Anonymous coward postato il 22/03/2012 10:33
"Potremmo chiedere agli economisti, se non fossero i peggiori CL in circolazione, il problema è che sono bravissimi a vendere le loro teorie e poi scaricare i disastri prodotti su qualcun altro..."
Beh, a dire la verità mi ricordano molto di più dei sysadmin: danno indicazioni sensate (tutt'altro che infallibili, ovviamente), gli UL implementano invece la fuffa (ma spacciandola per la soluzione del sysadmin) e i CL ci cascano (nonostante la presa didistanze immediata da parte dei presunti autori) e la colpa è sempre del sysadmin o della sua soluzione (che magari avrebbe anche funzionato, se fosse stata davvero applicata).
-- Anonymous coward
Di federico postato il 22/03/2012 10:49
Ah, le coincidenze
Ho appena finito di vedere questo video del 2006 : http://www.youtube.com/watch?v=5sMF1n9EgzU (in inglese, si trova in italiano ma solo in versione ridotta, con 30 min di filmato in meno)
É un'ora e mezza, esplora in maniera decisamente dettagliata il problema.
Ah, e fa notare anche quale sia l'unica soluzione possibile negli ultimi 10 minuti di filmato, ma non spoilero per chi non sa
-- federico
@ federico Di Davide Bianchi postato il 22/03/2012 12:08
Ho appena finito di vedere questo video del 2006
Schiumati di qualche soldo e compera il DVD, gli 'estratti' delle interviste sono quasi meglio del documentario.
Di Daniele postato il 22/03/2012 15:11
> Notiamo anche che quando il prezzo della benzina raggiunse i 2.5 euro/litro (nel 2008)
Dove?
In Italia, nel 2008, il prezzo medio della benzina non è andato sopra gli <b>1.5</b> euro/litro:
http://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/prezzimedi.asp?prodcod=1&anno=2008
@ Daniele Di Davide Bianchi postato il 23/03/2012 08:05
Dove?
In media in europa.
-- Davide Bianchi
Di Anonymous coward postato il 23/03/2012 10:54
Civilta' sono ascese e declinate nei millenni, la nostra societa' tecnologica fara' la stessa fine perche' presuppone COSTANTE crescita a fronte di risorse FINITE. In altre parole, il problema fondamentalente e' UNO solo: siamo troppi. Servono da SUBITO leggi draconiane ma necessarie, come la Legge del "figlio unico" per ogni donna con successiva sterilizzazione coatta: triste ma necessario. Dimezzeremmo l'impatto umamo in 70-80 anni. ma nessun governo "democratico" sara' in grado di applicarla e le Religioni bollerebbero tali leggi come "contro Dio". E cosi per non impedire X nascite, si arrivera' acome conseguenza dopo tot anni a X*10 morti, avendo nel frattempo ulteriormente stressato il pianeta. Non saremo in grado di reggere il crollo, sopravviveranno quelli che sanno vivere a basso impatto: Amish, contadini-non tecnologici, pescatori... insomma, chi sa allevare/coltivare/raccogliere il cibo che mangia. Fame, Guerra, Pestilenza e Morte saranno i protagonisti dei prossimi decenni. E dopo, per i sorpavvavvissuti, si tornera' alla terra e alla zappa.
-- Anonymous coward
Di lufo88 postato il 23/03/2012 17:08
Io infatti sono preoccupato. Gli studi sulla fusione nucleare fredda sono o embrionali oppure bufale. Le auto elettriche stentano. Qua si ritorna al 1800!
-- lufo88
@ lufo88 Di Anonymous coward postato il 26/03/2012 19:08
Le possibilità di uscire da questa situazione esistono... Le macchine elettriche sono una realtà già da diversi anni.. Semmai sono quei figli di puttana dei petrolieri che hanno sistematicamente impedito che ogni nuova scoperta in merito di fonti alternative venisse occultata.
Il risultato è questo che vediamo..
Io infatti sono preoccupato. Gli studi sulla fusione nucleare fredda sono o embrionali oppure bufale. Le auto elettriche stentano. Qua si ritorna al 1800!
-- Anonymous coward
@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 27/03/2012 09:54
Le macchine elettriche sono una realtà già da diversi anni.
E l'elettricita' la produciamo per il 50% con il carbone. Solo il 3% e' prodotto con fonti rinnovabili (senza contare l'idroelettrico). Immaginati di scalare il tutto per coprire il fabbisogno corrente E POI di scalare ancora di piu' per coprire l'incremento dovuto alle auto elettriche. Bonanotte...
Di Il Nero postato il 23/03/2012 21:44
Ciao a tutti
la domanda sorge spontanea: arrivo da poco da una gita lavorativa in Algeria (settimo paese al mondo produttore di petrolio) dove la benzina mi costava la bellezza di 15 cent al litro...
Eppura anche da loro il petrolio si deve raffinare, le merci arrivano come raccontato da Andrea, il governo è dittatoriale e "pasteggia" ovunque sia possibile e hanno anche le tasse sopra il prezzo...
Dov'è l'inghippo?
-- Il Nero
@ Il Nero Di Piernicola Comuniello postato il 26/03/2012 01:17
> Dov'è l'inghippo?
Nei paesi dove si estrae il petrolio, il carburante viene offerto praticamente gratis ai propri cittadini, assieme a tanti bei servizi pagati tutti con i soldi delle royalty (diciamo pure che il pieno glielo paghiamo noi europei, in pratica!)
-- Piernicola Comuniello
@ Il Nero Di federico postato il 26/03/2012 09:36
Schiumati di qualche soldo e compera il DVD, gli 'estratti' delle interviste sono quasi meglio del documentario.
Davide Bianchi
farò, grazie
Dov'è l'inghippo?
mi pare che tu ti risponda da solo
settimo paese al mondo produttore di petrolio
-- federico
Di Angkarn postato il 26/03/2012 08:55
Quanto viene la benzina in Olanda? Sempre che sia confrontabile con la "senza piombo" italiana a 95 ottani.
Solitamente, quando sono all'estero i prezzi sono decisamente più bassi (Svizzera, Slovenia, Lituania, Lettonia) che in Italia. Che si sia raggiunto un prezzo medio di 2.5 euro mi giunge strano.
@Il Nero
Un paese petrolifero non fa testo. Hanno abbondanza di materia prima (di sicuro prima pensano al fabbisogno interno, poi vendono a caro prezzo il resto) e scarsa domanda (ci sono molti meno automezzi che non qua).
Dovremo aspettare nuove "esportazioni di democrazia" per vedere abbassarsi il prezzo della benzina?
-- Angkarn
@ Angkarn Di Davide Bianchi postato il 27/03/2012 09:56
Quanto viene la benzina in Olanda?
In questo momento tra gli 1.7 ed 1.8
-- Davide Bianchi
Di Guido postato il 26/03/2012 09:13
considerato che buona parte della nostra economia si basa sul petrolio non c'è da cambiare solo le abitudini della gente ma anche il modo di trasportare le merci...
Il treno è un'ottima cosa (seppur la corrente ancora si fa col petrolio) ma quando ero piccino e facevo gli scout mi ricordo che con treno + piedi potevi andare pressochè ovunque in toscana e non stiamo parlando dei tardi anni 80/90
poi "qualcuno" ha deciso che in certe stazioni ci passava troppa poca gente e ha iniziato a chiudere le stazioni periferiche.
Col risultato che col treno non arrivavi più ovunque ma arrivavi in zona... poi? O autobus o c...i tua... In questo modo la gente è sempre più incentivata a prendere il mezzo proprio perchè così arriva dove dice lei e non a 20km da...
Poi questa è la mia opinione... flammatemi pure
-- salva un albero: mangia un castoro!
@ Guido Di Davide Bianchi postato il 27/03/2012 09:57
cambiare solo le abitudini della gente ma anche il modo di trasportare le merci.
Non dimenticarti che la plastica, la gomma (artificiale), i detergenti, lubrificanti, medicinali, diserbanti, insetticidi, cosmetici etc. sono prodotti con derivati del petrolio.
-- Davide Bianchi
Di Tom postato il 26/03/2012 13:56
Suggerisco al proposito:
Why Your World is About to Get a Whole Lot Smaller: Oil and the End of Globalisation
Jeff Rubin
@ Tom Di Davide Bianchi postato il 27/03/2012 09:58
Why Your World is About to Get a Whole Lot Smaller: Oil and the End of Globalization
Jeff Rubin
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